CERVETERI – Era tranquillamente a passeggio con il suo cane quando è stata aggredita da un branco di cinghiali. È avvenuto l’altra sera intorno alle 23 nei pressi del cavalcaferrovia che collega Cerenova a Campo di Mare. In realtà gli animali selvatici hanno preso di mira il Labrador della signora e grazie all’intervento della figlia lo ha salvato dagli ungulati inferociti prendendolo in braccio. In strada sono scesi anche alcuni residenti e automobilisti che si trovavano a transitare da quelle parti. La situazione dei cinghiali è stata sottovaluta da chi di competenza. Gli ospiti sono sempre di più e hanno colonizzato le boscaglie ceriti, la stazione ferroviaria e la palude di Torre Flavia. I pericoli sono dietro l’angolo, sia per chi porta a spasso il suo amico a quattro zampe che per i conducenti di auto e moto a rischio incidenti, specie nel tratto dissestato e buio di via Fontana Morella dove la sera attraversano i cinghiali. Il Comune ha chiesto aiuto alla Regione, la Regione si coordina continuamente con Città Metropolitana ma solo a livello teorico. Nessuno dei tre enti chiamati in causa è riuscito ad intervenire concretamente. Sul tema il comitato cittadino di Cerenova-Campo di Mare. «Le istituzioni hanno sottovalutato il problema – interviene Alessio Catoni – e queste sono le conseguenze. Non ci stanchiamo di dire che questo territorio è completamente abbandonato e avvolto dal degrado e i cinghiali aggravano ancor di più un triste scenario per due località così belle solo che mal gestite».

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