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CERVETERI – Il clima politico si fa sempre più incandescente al Granarone. La prossima seduta del Consiglio Comunale è stata convocata per martedì 30 luglio alle ore 19 e tutti gli occhi sono rivolti su questo appuntamento non tanto per i nodi all’ordine del giorno, ma per l’attuale crisi della maggioranza dopo l’uscita del gruppo “Città Futura – Anno Zero” dalla coalizione di governo Gubetti, sancendo di fatto l'apertura di una nuova fase di instabilità amministrativa. Una scelta che apre scenari incerti e che potrebbe avere ripercussioni immediate sull’equilibrio dell’esecutivo. A fronte della defezione di Città Futura, arriva però un inatteso “salto della quaglia”: il consigliere comunale Nicolò Accardo, fino a ieri in minoranza, ha annunciato di non averci ripensato, consolidando – almeno formalmente – la tenuta numerica del gruppo che sostiene la sindaca. Tuttavia, l’emorragia politica interna e il nervosismo diffuso tra i banchi del Consiglio rendono la prossima assise tutt’altro che una formalità. Il lungo OdG – articolato in ben 14 punti – sarà probabilmente accompagnato da un acceso confronto politico, in particolare durante la seduta segreta relativa all’ordine del giorno protocollato dal consigliere Orsomando. Oltre alle comunicazioni iniziali, momento chiave per eventuali dichiarazioni ufficiali, si parlerà anche di bilancio: verranno trattate la ratifica della variazione d’urgenza al previsionale 2025-2027, il riconoscimento di debiti fuori bilancio per oltre 49mila euro e l’assestamento generale con salvaguardia degli equilibri finanziari. In agenda anche tematiche amministrative e di pianificazione urbana: tra queste, l’approvazione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricostituzione della commissione toponomastica e la valutazione di un intervento edilizio per la ristrutturazione della parrocchia San Francesco d’Assisi a Marina di Cerveteri, per il quale si richiede la dichiarazione di pubblico interesse. Non mancheranno interrogazioni da parte dei consiglieri di opposizione: si discuterà dei chioschi sul lungomare, dei disservizi idrici a I Terzi, del taglio degli alberi in piazza Prima Rosa e del concorso pubblico della partecipata Caerite Spa. Il Consiglio sarà in sessione ordinaria nel palazzo del Granarone e sarà trasmesso in diretta streaming. La seduta rappresenterà un vero e proprio termometro politico per la tenuta della giunta Gubetti. Un consiglio da seguire con gli occhi puntati sui numeri, ma anche sulle parole: quelle che potrebbero segnare l’inizio di una nuova fase o l’avvicinarsi della fine di un ciclo.
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