SANTA MARINELLA – Risuona forte il grido di aiuto da parte dei senza casa, in quanto 140 famiglie sono in graduatoria per avere un’abitazione popolare. Ad oggi, solo 20 unità hanno avuto modo di ottenere un alloggio, ma la lista è lunghissima e per far sentire la loro voce, chi non ha ancora un tetto sulla testa, ha attuato una protesta per sensibilizzare l’assessore alla casa della Regione Lazio, il commissario dell’Ater di Civitavecchia e l’amministrazione comunale, a prendere in considerazione lo stanziamento dei fondi per ristrutturare le 47 abitazioni di Via Elcetina.

A Santa Marinella è piena emergenza abitativa e la Regione ignora completamente il problema. A denunciare la preoccupante situazione è Stefania Abbatiello, presidente del comitato cittadino emergenza abitativa per Santa Marinella, che lamenta un’annosa mancanza di attenzione al problema sulle case popolari. “Premetto – attacca l’Abbatiello – che quando la Regione intraprese l’operazione per il recupero del complesso denominato Il Borghetto, in via Elcetina, venne deciso che tutte le residenze sarebbero state destinate a case Erp. Con i fondi stanziati dalla Regione, vennero acquistati venti immobili che furono destinati alle prime famiglie in graduatoria, dopodichè, con l’elezione del presidente Rocca e la nomina di Pasquale Ciacciarelli ad assessore regionale alle politiche sociali abitative e all’urbanistica, tutto si è fermato. Nonostante in un confronto su Rai News con l’ex segretario Massimo Pasquini, lo stesso Ciacciarelli abbia dichiarato che avrebbe messo in campo finanziamenti per il recupero degli alloggi Erp di Roma e provincia, ad oggi non abbiamo visto nulla, ed oltretutto, l’assessore evita il confronto con i senza casa”. “Il nostro appello a Ciacciarelli – conclude la Abbatiello - è che venga a fare una passeggiata anche a Santa Marinella oltre che a Frosinone perché all’Ater di Civitavecchia è stato nominato un commissario fantasma Massimiliano Fasoli, mentre ci sono in graduatoria 140 famiglie che da anni attendono impazientemente una casa popolare”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA