LADISPOLI – Prima sterpaglie, poi balle di fieno, centinaia fino a migliaia attaccate da un incendio che ha creato ingenti danni in una azienda agricola dei Monteroni.
Paura l’altro pomeriggio in campagna e provvidenziale intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova e il gruppo della protezione civile.
Fortunatamente non si sono registrati feriti né danni strutturali al casolare dell’imprenditore Gianfranco Fioravanti ma i danni sono ingenti perché si parla di oltre 100mila euro più i soldi che serviranno per riacquistarlo.
Durante il grave incendio a farne le spese un istrice ferito. Su segnalazione degli agenti di polizia, i volontari ausiliare del Nogra Ladispoli sono intervenuti per liberarlo dalle fiamme.

L’animale ustionato è diventato il simbolo del rogo. «Prima è stato trasportato al centro di recupero della Fauna selvatica di proprietà della Lipu – spiega Maurizio Leopardi del gruppo Nogra - e poi è avvenuto il successivo viaggio nella Capitale a Villa Borghese per le cure del caso. Speriamo possa guarire presto».
Una coltre di fumo denso si è alzato in cielo ed era visibile anche dalla statale Aurelia. In fiamme pure plastica e pneumatici.

Grossi disagi alla circolazione stradale tutto sommato non ci sono stati. Da stabilire la matrice dell’incendio. Su questo sono al lavoro i pompieri della sede di via Fontana Morella.
Non si esclude nulla al momento anche se pare possa trattarsi di cause accidentali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA