SANTA MARINELLA - «Mentre l'amministrazione comunale si appresta a tenere una conferenza solenne per presentare i "risultati importanti" degli scavi di Castrum Novum, la realtà sul campo, a pochi metri dal sito archeologico, è desolante e vergognosa». Così Stefano Marino della lista civica “Io Amo Santa Marinella”.

«Il sindaco Pietro Tidei, insieme ad assessori e delegati, partecipa a una passerella istituzionale in aula consiliare, celebrando la nostra storia. Ma nessuno di loro sembra accorgersi (o voler vedere) che l’accesso a questo tesoro archeologico è un imbarazzante percorso tra rifiuti, sterpaglie e degrado - dice Marino - Abbiamo documentato l’entrata di Castrum Novum: una strada che definire “passaggio pedonale” è un complimento. Cumuli di immondizia, arbusti non tagliati e un’area che, come abbiamo ironicamente notato, "sembra l'ingresso di un gommista, non di un'area archeologica". I turisti che vogliamo attrarre in città sono costretti a salire "scalini improvvisati" e a fare un "passaggio" in un luogo dove la pulizia non esiste. Nell’altro ingresso addirittura camminare sull’Aurelia senza marciapiede. La nostra domanda all'amministrazione è diretta: è questo il "biglietto da visita" con cui volete promuovere Santa Marinella nel mondo? Non si può parlare di ‘Turismo di Qualità’ e sventolare il ‘Libro dei Sogni’ di Castrum Novum mentre si ignora l'abc del decoro urbano. La presentazione degli scavi in pompa magna è l’ennesimo esercizio di 'rendering e propaganda' che questa amministrazione ama tanto. È inaccettabile che si investano energie e fondi nelle conferenze e non nella manutenzione ordinaria e nella pulizia di un sito di tale importanza. Il sindaco e la sua giunta, prima di parlare di progetti faraonici, devono garantire un accesso decoroso e sicuro al nostro patrimonio. Il nostro invito è: uscite dall'aula, andate a pulire l'ingresso di Castrum Novum e smettetela con il silenzio assordante sul degrado. Vogliamo meno sogni e più fatti».

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