SANTA MARINELLA – “Oggi, alcuni inquilini degli ultimi otto alloggi popolari consegnati, si sono recati dal sindaco Tidei, chiedendogli un aiuto per attivare la cabina elettrica e dare a loro la possibilità di entrare nelle case che, dal maggio del 2023 gli sono state consegnate le chiavi, ma non sono potuti entrare perché sprovviste di utenza elettrica. Il primo cittadino, si è subito attivato, facendo varie telefonate e minacciando di indire una manifestazione pubblica se per lunedì prossimo le utenze non verranno attivate”. A parlare è la presidentessa del Comitato Cittadino per la Casa Stefania Abbatiello che però, per motivi particolari, ha deciso di non partecipare all’incontro.

“Non ero lì – precisa la Abbatiello – perché non voglio dare una opportunità al sindaco, con la scusante di non prendersi le proprie responsabilità, magari addossando la colpa a me. Oggi, proprio a causa sua è di chi gestiva in passato l’Ater, queste persone si trovano in questa situazione. Ha fatto vedere che sta con i cittadini, rimpallando le responsabilità ad altri. Con questo non sto cercando di salvaguardare altre personalità coinvolte nella vicenda, ma è giusto che, chi di dovere, si attivi al fine di rispettare i diritti riconosciuti e sanciti dalla Costituzione italiana. Quindi, rivolgo un appello all'unico superstite rimasto a Ater e cioè l'ingegnere Andrea Mereu, affinchè si attivi per porre termine a questa situazione incresciosa. Vorrei ricordare al sindaco che il commissario Ater Fasoli, ha preso l’incarico ad ottobre, ma mesi prima c’era ancora Clemente che avrebbe dovuto portare a compimento ciò che aveva iniziato”.

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