CERVETERI - «In 12 anni di amministrazione di centro sinistra lo sport ha toccato il fondo, soprattutto per la carenza dell'impiantistica, che oggi, come non mai, incide parecchio sul futuro delle società sportive». È categorico Gianluca Paolacci, consigliare comunale di opposizione che evidenzia un dato inconfutabile, relativo allo stato degli impianti, che vivono per mano dei privati. «È una situazione davvero difficile – aggiunge - e indecifrabile, dal momento che esiste un problema enorme, a partire dallo stadio Enrico Galli che si regge grazie alla famiglia Lupi, per proseguire con la Rim che vanta una squadra di basket nella serie C Unica, con risultati importantissimi, e che il prossimo anno sarà costretta a giocare lontano dal comune poiché non esiste struttura idonea alla categoria. L'ex sindaco Pascucci nel corso del suo mandato e nel successivo, quello in Città Metropolitana, non è riuscito ad intercettare fondi per la realizzazione, almeno , di un pallone geodetico in città, preoccupandosi più di Ladispoli». Ladispoli che tra l’altro raddoppierà con il cantiere inaugurato in via Federici, dopo quello esistente in piazzale delle Primule. Durissimo ancora Paolacci: «Se non fosse per l'impegno di soggetti privati, appassionati al midollo, saremmo a commentare la disfatta di una città che, 20 anni fa, godeva di 4 campi da calcio, compreso quello di Due Casette che è stato rimesso a nuovo grazie alla DM 84. Le mie riflessioni sono, purtroppo, certificate dalla cruda realtà, che ci mette di fronte a degli interrogativi, che deve sciogliere l'attuale amministrazione, che molto spesso si pregia di risultati per i quali non hanno nessun merito».

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