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FIUMICINO - Lunghe giornate di disservizi per i pendolari dell’Urbe e per chi deve raggiungere l’aeroporto di Fiumicino.
Il caos nelle stazioni di Roma e di buona parte del Lazio ha visto cancellati i treni della linea Orte-Fiumicino aeroporto e Roma-Viterbo, due tra le più frequentate della regione.
I display elettronici delle stazioni, infatti, e delle App online per visualizzare gli orari hanno mostrato in sequenza una serie di cancellazioni di corse di treni, anche nelle ore di punta in cui i pendolari si concentrano in grandissimo numero per raggiungere la Capitale dalle zone periferiche per motivi di studio o lavoro.
Le cancellazioni, indicate in un Pdf apparso sul sito di Trenitalia il 13 settembre con la dicitura “Riprogrammazione del servizio commerciale”, riguardano anche le tratte Roma-Velletri e Roma-Pescara e, molto probabilmente, si estenderanno per tutta la settimana. In alcuni casi anche fino a fine mese.
Solo poche settimane fa, Rfi aveva avviato interventi di manutenzione straordinaria per attenuare le cause e le conseguenze di un “atipico” consumo delle ruote dei nuovi treni, i cosiddetti bordini, che hanno comportato operazioni di tornitura e sostituzione delle ruote e interventi straordinari di lubrificazione dei binari da parte del gestore dell’infrastruttura. Questo ha fatto sì che in piena estate, mentre i turisti continuavano ad arrivare in aeroporto, o dovevano tornarci per far rientro a casa, le corse sono state sospese e cancellate per una settimana.
E mentre i pendolari, esasperati, “assaltano” i bus Cotral (e parliamo di linee regolari perché bus sostitutivi non sono stati messi a disposizione dell’utenza), la Regione tenta di correre ai ripari: «Cancellazioni e ritardi che stanno generando il caos e l’inferno, soprattutto tra i pendolari. Incontrerò Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Luigi Corradi, AD di Trenitalia, per rendermi conto della reale situazione e dei tempi di ripristino. Sono poi in costante contatto con l’Assessore Ghera. I cittadini del Lazio non possono continuare a subire passivamente questa pesante situazione e questi gravissimi disservizi. Andremo fino in fondo», le parole del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Come Regione Lazio siamo in stretto contatto con i vertici di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi), al fine di individuare una soluzione adeguata ad affrontare la situazione. In questi giorni ho chiesto, oltre a una comunicazione precisa e tempestiva su ciò che sta accadendo, anche l’attivazione di un servizio di trasporto con autobus sostitutivi per i pendolari», aggiunge l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.
«I disservizi che stiamo vivendo in questi giorni – ha spiegato l’assessore – sono dovuti al deterioramento dei bordini delle ruote dei treni, una problematica che aveva già colpito le linee laziali durante l’estate. I tecnici di Trenitalia e Rfi attribuiscono questo problema alle temperature sopra la media registrate in questi mesi. Il consumo precoce di questa componente meccanica dei convogli compromette la sicurezza dei viaggi in treno. Pertanto, Trenitalia e Rfi in questi giorni stanno procedendo alla sostituzione delle parti usurate con una soluzione che era stata precedentemente adottata durante la stagione estiva».
«Abbiamo chiesto a Trenitalia e Rfi di mettersi in contatto con i sindaci e i territori, per risolvere il prima possibile i disservizi e affrontare i disagi. Nei prossimi giorni la Regione Lazio prenderà provvedimenti per applicare sanzioni nei confronti delle società che gestiscono le ferrovie laziali, a causa del servizio non adeguato erogato ai pendolari», ha concluso l’assessore Ghera.