CERVETERI – I cittadini non ne possono più del degrado, si sentono imprigionati in un cantiere infinito, quello di piazza Prima Rosa, a Campo di Mare. Almeno un piccolo segnale arriva dalle istituzioni. Città Metropolitana di Roma Capitale, titolare dell’opera, ha inviato una diffida alla ditta esecutrice dei lavori che sta procedendo a passo di lumaca. Una indiscrezione confermata anche dalla sindaca, Elena Gubetti che sta seguendo l’evolversi della questione proprio come gli abitanti che sono esasperati. Ferraglie, lamiere, polvere. Uno stato di abbandono da oltre un mese. È un progetto di riqualificazione e di valorizzazione del territorio attraverso la realizzazione di un impianto sportivo lineare e in aggiunta del completamento del parco urbano-naturalistico inclusivo con parcheggi annessi. È stata un’estate da incubo per chi vive in quell’area a pochi passi dal lungomare di via Navigatori etruschi. Questa sorta di ultimatum da Palazzo Valentini, si spera possa dare un’accelerata al cantiere, anche se a questo punto c’è il rischio che si possa cambiare in corso d’opera qualora l’impresa non dovesse rispettare la tabella di marcia. Con ulteriori ritardi che penalizzerebbero ancora di più i residenti di Campo di Mare. «La discrepanza tra le parole e i fatti è sotto gli occhi di tutti – scrivono i residenti–. Vogliamo sapere dove vanno a finire i soldi pubblici, perché non si vedono interventi concreti e perché i cantieri restano fermi». I cerveterani chiedono chiarezza e trasparenza sulla gestione dei fondi: quali progetti sono stati avviati, quali risultati hanno prodotto e perché le opere sembrano essersi arenate. Un appello che punta a sollecitare l’attenzione delle istituzioni e ad accendere i riflettori su una vicenda che, a detta dei residenti, «non può più essere ignorata». La comunità attende ora risposte ufficiali e soprattutto segnali concreti di intervento sul territorio. Nei giorni scorsi si era attivato anche il consiglio cittadino di Cerenova-Campo di Mare con un video ironico e allo stesso tempo di denuncia.

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