CIVITAVECCHIA – Sessanta giorni. È il tempo concesso dall’amministrazione comunale che, con ordinanza sindacale di martedì scorso, ha disposto l’avvio, da parte della società Campeggiatori La Frasca srl, proprietaria del Campeggio, delle operazioni di rimozione dei rifiuti abbandonati e rispristino delle normali condizioni dei luoghi, «in considerazione del rischio e del danno che le condizioni di abbandono e degrado in cui versa il terreno possono generare per l’ambiente e la pubblica incolumità».

Ordinanza del Sindaco arriva a seguito dell’esposto presentato dal Forum Ambientalista dell’11 marzo e del conseguente sopralluogo, il 14 marzo scorso, da parte del Nucleo Carabinieri Forestale, congiuntamente con il personale della Polizia Locale di Civitavecchia che ha accertato «una gestione illecita di rifiuti in comune di Civitavecchia, presso il campeggio denominato “Camping Traiano”».

Nella stessa nota vengono evidenziate le tipologie di rifiuti trovati, come «RAEE, bombole del gas, rottami di biciclette, estintori, materiale plastico e ligneo, calcinacci, materassi, carrelli per il trasporto barche e barche bruciate, roulotte bruciate e un’autovettura abbandonata targata».

Nel frattempo l’area è stata sottoposta a sequestro con la proprietà che ora deve provvedere alla bonifica del luogo.

L’APPELLO Intanto proprio a tutela della Frasca, e del Monumento naturale, con l’approssimarsi della Pasqua e della Pasquetta, l’associazione Bioma ha deciso di scendere in campo per un’attività di sensibilizzazione.

In quelle giornate, che tempo permettendo vedranno «riversarsi nelle campagne limitrofe numerosi giovani per trascorrere una giornata di festa e spensieratezza, diviene quanto mai importante e necessario acquisire la giusta consapevolezza delle azioni e delle attività ludiche che possano alterare l’equilibrio ambientale, sia in termini di tutela del suolo sia in termini di rispetto della flora e della fauna presenti - hanno spiegato in una lettera inviata agli istituti scolastici cittadini - ci riferiamo, in particolare, al luogo che, per eccellenza, contraddistingue la nostra città, ovvero il “Monumento naturale La Frasca“ del quale troppo spesso se ne ignorano il significato e l’importanza e perciò fatto oggetto di atti di vandalismo che, purtroppo, lasciano segni evidenti, spesso irreversibili. Intendiamo rivolgerci proprio all’istituzione scolastica che, più di ogni altra in ragione della missione educativa e culturale cui è preposta, rappresenta un volano di crescita dei nostri giovani e, come tale, può a loro rivolgersi per una campagna di sensibilizzazione sulla biodiversità e rispetto del territorio con uno sguardo rivolto in particolare al Monumento naturale. Siamo sicuri che il fattivo contributo - hanno concluso dall’associazione Bioma - potrà indurre molti giovani studenti ad una riflessione sul tema e ad una corretta e responsabile fruizione della nostra Frasca cui molti civitavecchiesi sono particolarmente legati».

©RIPRODUZIONE RISERVATA