CIVITAVECCHIA – Una festa di compleanno finita in angoscia. Nella notte tra sabato e domenica gravissimo incidente al Pirgo, sul lungomare di Civitavecchia quando verso l’1,30 di notte una 17enne del luogo è precipitata dal muretto che costeggia il lungomare, rovinando sulla spiaggia dopo un volo di 5 metri circa: era la festeggiata. Gli sguardi impietriti dei presenti, tra cui gli amici e coetanei, che nel fine settimana affollano il lungomare Thaon de Revel dove si trovano i locali della movida estiva. Dopo poco l’arrivo dei soccorsi e la corsa in ambulanza all’ospedale San Paolo dove l’eliambulanza Pegaso ha trasportato la ragazza al Policlinico Gemelli di Roma dove attualmente si trova ancora, in sedazione farmacologica, dopo essere stata sottoposta ad un intervento per rimuovere un ematoma in testa. Secondo le prime ricostruzioni la ragazza, insieme ai suoi amici, avrebbe cenato in uno dei locali del lungomare per festeggiare il suo compleanno poi, non è ancora chiaro per quale motivo, sarebbe salita su quel muretto perdendo l’equilibrio e cadendo nel vuoto rovinando poi sulla “spiaggia”, un mix di ciottoli e sabbia, atterrando di schiena sulla pedana in cemento sottostante. Le condizioni restano piuttosto gravi e la 17enne viene mantenuta in coma farmacologico per favorire la ripresa, fortunatamente sembrerebbe non essere in pericolo di vita.

Dopo lo spavento iniziale e il lavoro dei soccorsi si sono messi subito in moto i Carabinieri della compagnia di via Antonio da Sangallo per cercare di ricostruire la serata e, ancora più nello specifico, l’incidente perché proprio di questo sembrerebbe trattarsi e anche i controlli effettuati dai militari in collaborazione con la Polizia locale nella mattinata di ieri sembrano indicare una tragica casualità.

Sul caso è intervenuto anche il presidente del comitato di quartiere Thaon de Revel Luana Dolgetta che, dopo aver espresso vicinanza alla famiglia della giovanissima, dice: «Da anni, il nostro comitato segnala alle autorità la pericolosità generata dalla cosiddetta "mala movida" nel nostro quartiere, soprattutto lungo il nostro lungomare, un luogo che dovrebbe essere simbolo di serenità e non di pericolo. Ogni fine settimana, i residenti sono testimoni di comportamenti incoscienti e pericolosi che mettono a rischio la sicurezza di tutti, specialmente quella dei più giovani».

Molti gli interrogativi a cui nei prossimi giorni gli inquirenti dovranno dare risposta, ora resta lo sgomento di una città che attende con il fiato sospeso di avere notizie sul drammatico incidente e sulle condizioni di salute della 17enne.

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