MONTALTO DI CASTRO - Una manifestazione sindacale, indetta per l’8 agosto alle 17,30 in piazza della Repubblica a Viterbo per dire basta alle morti sul lavoro. E’ quanto hanno organizzato Marco Nati, Flai Cgil; Sara De Luca Fai Cisl; e Antonio Biagioli Uila Uil,sindacati dei braccianti agricoli, «per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi», il lavoratore morto dieci giorni fa a Montalto di Castro, mentre stava raccogliendo cocomeri.

«Invitiamo tutti a partecipare – dicono i tre sindacalisti – per denunciare tutti quanti insieme la condizione in cui migliaia di braccianti della Tuscia sono costretti a vivere e lavorare. Non possiamo più tollerare quanto sta accadendo, a partire dallo sfruttamento che molti lavoratori subiscono, a partire da quello che gli viene tolto e dalla condizione di emarginazione e spesso di discriminazione in cui precipitano una volta che fanno ritorno nelle loro case, nel contesto urbano in cui vivono». L’invito è rivolto a tutti i cittadini.

Come si ricorderà, Naceur Messaoudi, 50enne di origini tunisine, stava raccogliendo i cocomeri in un campo agricolo Montalto di Castro quando è stato colto da un improvviso malore, forse a causa della forte ondata di caldo. Inutile la corsa in ospedale, e i tentativi di rianimarlo. La Procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine. “Il nostro – sottolineano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, sindacati dei braccianti agricoli – è un appello alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti, ai movimenti, ai lavoratori e agli studenti, alle comunità religiose, a tutti i cittadini. Essere in piazza l’8 agosto è fondamentale. Essere in piazza della Repubblica l’8 agosto significa rivendicare libertà, diritti e dignità del lavoro e dei lavoratori. Libertà, diritti e dignità di tutti”.

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