«Il bilancio è estremamente positivo, anche ci sono stati inconvenienti e imprevisti ma gestiti in totale efficacia». Tira un sospiro di sollievo il prefetto di Viterbo, Gennaro Capo, a conclusione delle operazioni di disinnesco della bomba e con lui anche il questore, la sindaca e le forze dell’ordine. «Grazie allo sforzo degli artificieri - ha detto - siamo riusciti ad anticipare di ben tre ore la chiusura delle operazioni».

«Sono stati oltre 700 gli operatori impiegati, un numero importante per gestire al meglio una giornata complicata ma tutto si è svolto in assoluta tranquillità - ha detto la sindaca Chiara Frontini - Circa 500 persone sono state accolte nei cinque centri d’accoglienza di cui due dedicati alle persone con fragilità». Cinquanta le unità delle forze armate che hanno seguito le operazioni.

«Un grande dispiegamento di forze, anche con carabinieri e guardia di finanza - ha detto il questore Fausto Vinci - che ha iniziato a lavorare dal pomeriggio di lunedì con pattuglie anti sciacallaggio per arrivare a questa mattina con l’evacuazione dalle 6 che è durata 3 ore e mezzo. Ringrazio i viterbesi per la collaborazione. Non abbiamo avuto alcun tipo di criticità. Aver condiviso dall’inizio la linea operativa è stato la strategia vincente».

Il comandante della polizia locale, Mauro Vinciotti, ha ricordato che «i varchi sono stati in tutto 55. Qui hanno lavorato 75 operatori della polizia locale, 52 dei quali del Comune di Viterbo. E hanno lavorato per dieci ore consecutive, dalle 5,30 della mattina alle 15,30 del pomeriggio senza mai fermarsi». Il presidente della Croce Rossa Marco Sbocchia ha fatto il punto sul sostegno alle persone più fragili «che - ha detto - non sono state mai lasciate sole»

«Noi in coordinamento con Ares, 118 e Misericordie - ha spiegato - abbiamo provveduto all’evacuazione parte popolazione più vulnerabile. La Cri ha allestito una struttura campane da 90 posti letto presso la Scuola marescialli dell’Aeronautica miliare. Struttura che ha accolto 49 persone allettate e 38 accompagnatori. Complessivamente sono state impiegate 22 ambulanze, 10 mezzi per il trasporto disabili, 2 pullman. Sono stati impegnati 184 volontari e evacuate 179 persone in barelle o sedie a rotelle».