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MONTALTO DI CASTRO - Il workshop dal titolo “Storia e sapori dalla rete al pescatore”, organizzato dal Comune di Montalto di Castro al Centro servizi di via Tevere, è stato l'evento che ha salutato l'approdo nel paese tirrenico della Tuscia dell'imbarcazione Jancris per il progetto Bluetour.
L'iniziativa ha l'obiettivo generale di promuovere la cultura del mare valorizzando le eccellenze ambientali, culturali, economiche e storico-artistiche dei comuni costieri che aderiscono al progetto Bluetour.
Il workshop realizzato a Montalto Marina ha puntato a promuovere l’importanza dell’enogastronomia locale attraverso un percorso realizzato con prodotti del territorio di filiera corta, che racconta il cibo sano a km 0 e la piccola pesca sul litorale in cui si è sviluppata.
Il Lazio è stato l'apripista di Blue tour con l'adesione dei Comuni di Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri e, ora, Montalto di Castro, che hanno affiancato la Lega Navale Delegazione Universitaria di Tor Vergata e l'associazione Velica Jancris. Dopo la conferenza stampa di presentazione e la consegna delle bandiere Blue tour al sindaco di Montalto Emanuela Socciarelli e alla consigliera comunale di Santa Marinella Paola Fratarcangeli, si è svolto il workshop dedicato alla piccola pesca ed un percorso enogastronomico ad hoc.
Il sindaco di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli saluta l’arrivo di Blue Tour: “Abbiamo aderito al progetto Blue Route perché lo vediamo come il prolungamento della nostra adesione DMO Etruskey. Ci è sembrato un progetto bellissimo perché ingloba tutto il mondo etrusco, tutti i paesi che vedono sul loro territorio la presenza etrusca e sicuramente pensare ad un itinerario che viaggia attraverso il mondo degli etruschi è una cosa veramente stupenda”.
La consigliera del Comune di Santa Marinella Paola Fratarcangeli, rappresentante del Comune capofila dell'itinerario Italiano Blue Route, ha spiegato che "abiamo una grande storia di antiche civiltà marine che sono fondate sul mare dai punici e cartaginesi che arrivarono per primi con gli etruschi e i romani. Abbiamo le più grandi peschiere del Mediterraneo, abbiamo il sito Catrum Novum che è un accampamento antichissimo sulla via Aurelia che si affaccia sul mare con un teatro. Per noi è stato quasi naturale aderire al progetto. Ci sentiamo fortemente parte di questo progetto e crediamo molto nel auo sviluppo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA