BASSANO ROMANO - «In pochi giorni, tutto il paese è stato ripulito dalle scritte No Vax: questa è la prima risposta del paese all'inciviltà». Lo afferma il sindaco Emanuele Maggi, dopo che l’8 febbraio scorso Bassano Romano si era risvegliato con i muri della Casa delle Culture e di altri edifici del centro storico imbrattati. «Siete mostri assassini», «Co2 = truffa«, «il vaccino uccide»: soltanto alcune delle frasi scritte da ignoti. «È un fenomeno con cui ci troviamo a fare i conti, era successo anche un po' di tempo fa», aveva commentato il sindaco Emanuele Maggi, attribuendo il gesto a una «frangia oltranzista di no vax». Il primo cittadino aveva anche subito provveduto a contattare le autorità competenti, mettendo a disposizione i filmati al fine di far compiere all'amministrazione della giustizia il suo corso quanto prima. Poi, sempre il primo cittadino aveva garantito che, al più presto, i muri sarebbero stati ripuliti. «Ma è veramente indegno ed inaccettabile - aveva sottolineato - che ciclicamente ci troviamo a dover fronteggiare situazioni simili, spendendo soldi di tutti. Vedo che gli appelli alla civiltà che abbiamo fatto in passato non sono stati colti».

La facciata del Comune era stata ripulita in tempi record e Maggi aveva ringraziato «il personale dell'ufficio tecnico e all'operaio, in particolare, per aver agito celermente iniziando a togliere le scritte. In pochissimi giorni sistemeremo tutto», aveva garantito Maggi. E ha mantenuto la promessa.

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