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FIUMICINO - Le principali associazioni dei balneari di Fregene si sono espresse in favore del progetto del Porto turistico crocieristico di Fiumicino, in attesa di approvazione dalla Commissione Nazionale VIA, vedendovi una potenziale svolta sia per la tutela della costa che per il potenziamento del turismo locale. In un incontro tenuto con Galliano Di Marco, amministratore delegato di Waterfront Fiumicino Srl, società che ha avanzato il progetto, i rappresentanti delle associazioni Balnearia Litorale Romano – Confcommercio, Fiba Fiumicino – Confesercenti e FederBalneari Fiumicino hanno espresso il loro pieno appoggio, definendolo una risposta tangibile alla necessità di difesa della costa e di sviluppo turistico per il litorale romano.
La proposta, secondo quanto illustrato da Di Marco, prevede la ricostruzione degli arenili di Fregene su un tratto di 4,3 chilometri, volto a contrastare l’erosione costiera, e un’azione di rinaturalizzazione della Riserva Naturale di Macchiagrande per circa 700 metri. Questi interventi si inseriscono in un quadro di opere di compensazione con cui la società proponente intende collaborare con le autorità locali e le associazioni del territorio per preservare il litorale, favorendo la partecipazione diretta delle categorie interessate ai tavoli di confronto.
Con il problema dell’erosione che minaccia la stabilità stessa della balneazione, le associazioni balneari ritengono che il porto turistico possa rappresentare una svolta per garantire lo sviluppo di un turismo sostenibile e per difendere in modo duraturo la costa di Fregene e dintorni. “Il progetto rappresenta un’opportunità unica – spiegano le associazioni – che, con la giusta approvazione e partecipazione, può rispondere concretamente ai bisogni del nostro litorale”. Le categorie parteciperanno direttamente ai tavoli di discussione delle soluzioni da attuare a favore dei territori.