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«Esprimiamo grande soddisfazione per la tanto attesa riapertura del Bagnaccio, storico sito termale viterbese che torna finalmente a disposizione della comunità dopo oltre tre anni di chiusura dovuta a problematiche burocratiche complesse. Oggi, grazie a un lavoro serio, scrupoloso e determinato dell’amministrazione comunale, si chiude un iter difficile, ma si apre una nuova fase per il termalismo a Viterbo». Così, in una nota, Melania Perazzini (capogruppo Movimento Civico Viterbo 2020) e Ugo Poggi (capogruppo Io Apro Rinascimento). «Fin dall’inizio del nostro mandato - spiegano - ci siamo posti l’obiettivo chiaro di valorizzare e potenziare il patrimonio termale della città. La riapertura del Bagnaccio non è soltanto un ritorno al passato, ma un passo importante verso il futuro del progetto Viterbo Città Termale, una visione che guarda al turismo, alla salute e allo sviluppo economico del nostro territorio. Riaprire un altro sito termale - proseguono Perazzini e Poggi nella nota congiunta - significa ampliare concretamente l’offerta per cittadini, turisti e visitatori, rispondendo a una domanda crescente di benessere, natura e autenticità. Il Bagnaccio è parte dell’identità viterbese, e riportarlo in funzione è stato un impegno che avevamo assunto durante la campagna elettorale e che oggi possiamo dire con orgoglio di aver mantenuto. La riapertura del Bagnaccio è un tassello nella strategia che la nostra amministrazione sta perseguendo anche su molti altri fronti per esaltare al massimo la vocazione turistica di Viterbo e potenziare al massimo questo settore.
«Questa riapertura - sottolineano - rappresenta anche un segnale forte: quando c’è volontà politica, competenza e spirito di servizio, anche i percorsi amministrativi più complicati possono essere portati a termine. I cittadini ci hanno dato fiducia, e noi abbiamo risposto con i fatti. Con questo passo avanti, rafforziamo l’immagine di Viterbo come città termale europea, e non ci fermeremo qui. Continueremo a lavorare con lo stesso impegno per valorizzare ogni angolo del nostro territorio, mettendo sempre al centro il bene della collettività», conclude Perazzina e Poggi.
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