Una squalifica di cinque anni e Daspo a Raffaele De Luca, il calciatore 27enne del Corchiano che sabato scorso, durante una partita di Terza Categoria contro il Cellere, ha colpito l’arbitro procurandogli la frattura del braccio.

Oggi, come era prevedibile, è arrivata la decisione del giudice sportivo che ha inflitto anche una sanzione di 200 euro alla società e la squalifica di cinque giorni a un altro calciatore della stessa squadra.

Il giudice sportivo ricostruisce tutto il fatto: tutto è nato al terzo minuto di recupero del secondo tempo quando un giocatore del Corchiano, la squadra di casa, dopo il gol del Cellere ha raggiunto l’arbitro, il 33enne Edoardo Cavalleri della sezione di Civitavecchia, “spingendolo con veemenza e continuando a protestare faccia a faccia con un atteggiamento irriguardoso ed intimidatorio, successivamente il calciatore ha lasciato il terreno di gioco e si è scusato dell’accaduto a fine gara”.

Nel momento in cui l’arbitro ha alzato la mano per mostrargli il cartellino rosso è sopraggiunto Raffaele De Luca, che ha colpito il direttore di gara con “un pugno di fortissima intensità all’avanbraccio sinistro, facendo volare via il cartellino” e ha protestato con veemenza insultandolo fino a che non è stato allontanato da altri tesserati. L’arbitro ha quindi decretato la fine dell’incontro e mentre si è avvicinato agli spogliatoi alcuni tifosi del Corchiano si sono arrampicati sulle recinzioni insultandolo e minacciandolo pesantemente.

Nel tragitto verso gli spogliatoi l’arbitro è stato insultato anche da un dirigente, accompagnatore della stessa società, che era stato già allontanato dal campo durante la partita per eccessive proteste e che a fine gara le ha ripetute venendo a sua volta accompagnato negli spogliatoi da un altro tesserato della sua società. Il resto è cosa nota: Edoardo Cavalleri si è recato all’ospedale San Carlo di Nancy di Roma dove gli è stata riscontrata l’infrazione del capitello radiale al gomito sinistro con una prognosi di 30 giorni.

Il giudice sportivo ha quindi inflitto una sanzione di 200 euro al Corchiano per il comportamento tenuto da alcuni suoi tesserati e dai propri sostenitori; ha squalificato il giocatore espulso per 5 giornate; ha inibito il dirigente accompagnatore fino al 19 dicembre e ha squalificato Raffaele De Luca, “considerata la gravità del gesto compiuto e le conseguenze causate all’arbitro, fino al 05.12.2029 con preclusione alla permanenza in ogni rango e categoria della Figc”.

IL COMUNICATO INTEGRALE DEL GIUDICE SPORTIVO. “Il Giudice Sportivo, letto il rapporto di gara dal quale si evince che: - Al 45+3 minuto del secondo, dopo la segnatura di un gol per la squadra ospitata, il giocatore n. 1 della Società Corchiano, De Angelis Christian, raggiungeva l'arbitro spingendolo con veemenza e continuando a protestare faccia a faccia con un atteggiamento irriguardoso ed intimidatorio, successivamente lasciava il terreno di gioco e si scusava per l'accaduto a fine gara. - Nel momento in cui l'arbitro alzava la mano per mostrare il cartellino rosso al De Angelis, sopraggiungeva il giocatore n. 5 della Società Corchiano, De Luca Raffaele, il quale lo colpiva con un pugno di fortissima intensità all'avanbraccio sinistro, facendo volare via il cartellino, e protestava con veemenza insultandolo fino a che non veniva allontanato da altri tesserati. - A quel punto il direttore di gara decretava la fine dell'incontro e si recava negli spogliatoi mentre alcuni sostenitori della squadra ospitante si arrampicavano sulle recinzioni insultandolo e minacciandolo pesantemente. - Nel tragitto verso gli spogliatoi l'arbitro veniva insultato da Scaloni Fabio, dirigente accompagnatore della Società Corchiano, che era stato già allontanato dal campo durante la partita per eccessive proteste e che lo avvicinava a fine gara reiterandole e, al contempo, veniva scortato da altro tesserato della Societ Corchiano, Crescenzi Terenzio, che lo aiutava a raggiungere lo spogliatoio. - Successivamente il direttore di gara era costretto a recarsi al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma dove veniva refertato con 30 giorni di prognosi in conseguenza di una infrazione del capitello radiale del braccio sinistro. - In conseguenza dei fatti sopra menzionati e considerato che il comportamento sopra riportato configura una condotta violenta da parte di un tesserato, condotta, che rientra tra quelle che determinano l'applicazione delle sanzioni previste dal C.U. N. 104/a del 2014. DECIDE - Di infliggere alla Società Corchiano un'ammenda di € 200,00 per il comportamento tenuto da alcuni suoi tesserati e dai propri sostenitori; - di disporre la applicazione delle sanzioni che verranno determinate ai sensi del citato C.U. 104/a del 2014 nei confronti della Società Corchiano; - di squalificare per i fatti sopra descritti il giocatore De Angelis Christian della Società Corchiano per 5 giornate, avendo spintonato con veemenza il direttore di gara ed avendolo insultato reiteratamente; - di inibire il dirigente accompagnatore della Società Corchiano Scaloni Fabio fino al 19.12.2024; - di squalificare il calciatore n.5 della Società Corchiano De Luca Raffaele, considerata la gravità del gesto compiuto e le conseguenze causate all'arbitro, fino al 05.12.2029 con preclusione alla permanenza in ogni rango e categoria della FIGC”.

L’aggressione a Edoardo Cavalleri, fisioterapista piuttosto apprezzato a Civitavecchia e stimato dai colleghi dell’Aia, ha portato i 14 presidenti delle sezioni arbitrali del Lazio a una eclatante iniziativa di protesta: sabato e domenica nel Lazio dall’Under 14 all’Eccellenza non si giocherà.

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