CIVITAVECCHIA – I lavori di riqualificazione del sito archeologico di Aquae Tauri sono in via di ultimazione. Una buona notizia per Civitavecchia che arriva proprio in vista dell’avvio della stagione crocieristica con il sito, anche luogo del cuore Fai nel 2018, pronto ad essere “rilanciato” dopo una massiccia azione di restyling.

Una sinergia aperta dall’Amministrazione comunale con FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano, Università di Roma “La Sapienza”, Società Storica Civitavecchiese e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia partita anni fa e che ha portato allo stanziamento di oltre 120mila euro di fondi regionali.

L’obiettivo, fortemente voluto dalla Società storica civitavecchiese con il suo presidente Enrico Ciancarini in prima linea, è sempre stato quello di valorizzare un sito riscoperto proprio grazie all’azione della Società storica, un sito archeologico ricchissimo e fondamentale per il patrimonio culturale di Civitavecchia e non solo. Idea condivisa dai vari attori coinvolti che hanno voluto con questo progetto passare alla “fase successiva”, ovvero rendere fruibile e visitabile l’area con percorsi pedonali, con accesso anche per disabili, cartellonistica, illuminazione, videosorveglianza e pannelli informativi.

Un progetto che il vicesindaco Manuel Magliani ha seguito esclusivamente per 5 anni. «Mancano alcune cose - ha detto Magliani - per completare i lavori e purtroppo ci sarà da aspettare un po’ perché la ditta incaricata di realizzare le pedane in legno ha avuto dei problemi di approvvigionamento e quindi dovremo attendere il mese di marzo. I lavori sono a buon punto sostanzialmente mancano solo le pedane e contiamo per il mese corrente di addivenire alla posa in opera».

Soddisfatto l’assessore alla Cultura Simona Galizia: «Si tratta di un’opera davvero importante e quando si raggiungono risultati simili ne beneficia tutta la città. Faccio i miei complimenti ai vari attori coinvolti e al presidente Ciancarini».

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