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CIVITAVECCHIA – Le segreterie di Filcams CGIL Civitavecchia – Roma Nord – Viterbo e Uiltucs Roma e Lazio intervengono sull’appalto mense dell’Ospedale San Paolo. In una nota congiunta «prendono atto che la Direzione Generale della ASL di Civitavecchia, oltre ad aver manifestato interesse per la situazione dei lavoratori, ha anche provveduto a convocare l’azienda Innova S.p.A., attuale gestore del servizio».
Le organizzazioni sindacali apprezzano il segnale, ma rilanciano il tema del confronto: «Pur apprezzando questo segnale di attenzione, riteniamo doveroso evidenziare che, nonostante l’apertura di ben due stati di agitazione nel giro di un anno, le nostre organizzazioni sindacali non sono mai state convocate dalla Direzione Generale». E aggiungono: «Le dichiarazioni che invitano i lavoratori ad “attendere qualche giorno” giungono dopo mesi di silenzio istituzionale e mancanza di confronto. È importante ricordare che dietro questo appalto ci sono persone, famiglie, diritti e dignità che non possono essere rimandati o ignorati».
La richiesta è esplicita: «Apprezziamo l’interesse mostrato, ma riteniamo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. I lavoratori meritano risposte concrete, tempi certi e un dialogo trasparente. Si rimane in attesa di una formale convocazione per l’apertura di un tavolo tecnico di intervento. Serve un impegno concreto per tutelare i lavoratori».
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