CIVITAVECCHIA – Ancora aggressioni e ancora giornate di allarme nelle carceri del Lazio. quella di ieri è stata infatti una giornata che ha fatto registrare diversi episodi, a Roma, Frosinone e Civitavecchia. La denuncia è arrivata dal segretario della Fns Cisl Massimo Costantino che ha segnalato l’ennesima aggressione avvenuta a Borgata Aurelia, attorno alle 10.30. Qui, secondo il sindacalista, la situazione è «critica. Ieri mattina – ha raccontato – sono stati aggrediti quattro agenti, ed anche un detenuto, da un altro armato di coltello artefatto». 

E Costantino ha puntato l’accento anche sul problema del sovraffollamento, che «a livello regionale – ha spiegato – risulta in aumento rispetto al mese precedente ed ora è di 1.498 detenuti considerato che 6.779 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.281. Sovraffollamento che si registra anche nel circuito minorile: i pochi poliziotti rimasti sono costretti a turni massacranti senza turn over o assegnazione di nuove unità. Quella che si prospetta è una stagione estiva pesantissima, perché il sovraffollamento detenuti aumenta giorno per giorno e le carenze nelle dotazioni di Personale di Polizia penitenziaria stanno toccando livelli difficilmente registrati. Ed è proprio nella regione Lazio che registriamo una situazione estrema con carenze che di 930 mancanti nei penitenziari della regione, cioè quasi il 20% del dato nazionale».

In particolare, per quanto riguarda Civitavecchia, mancherebbero all’appello 15 agenti a via Tarquinia e 54 a Borgata Aurelia. 

«Servono ulteriori interventi da parte del Governo, perché quelli già messi in campo dallo scorso anno con punte di nuove assunzioni, finalmente, mai viste prima in questi numeri – ha concluso il sindacalista – sono insufficienti a gestire quella che ormai è una grave emergenza».