LADISPOLI - Sono ancora chiusi, da ottobre, i cancelli del bosco di Palo. Il maltempo dei mesi scorsi ha causato la caduta di alcuni rami dalle alberature già compromesse da alcuni parassiti. La chiusura è stata decisa dall'amministrazione comunale per una questione di pubblica sicurezza. C'era infatti il pericolo che alcuni alberi potessero venir giù mettendo a rischio l'incolumità dei frequentatori del polmone verde. «Stiamo procedendo con la verifica di tutte le piante», ha spiegato il delegato alle Aree protette, Filippo Moretti. Per poter procedere si attende la perizia di un esperto sulle piante colpite dal fungo patogeno. «Questa malattia - ha spiegato ancora Moretti - aggredisce alla base querce e lecci e nel tempo li svuota minandone la stabilità». Un po' come sta accadendo nel bosco di Valcanneto dove alcuni alberi sono venuti giù dopo le violente ondate di maltempo dei mesi scorsi. Situazione, in questo caso, denunciata dagli “Amici del bosco” e dall’esperto Antonio Pizzuti Piccoli che aveva redatto una perizia poi inviata al Comune etrusco.
Intanto, a Ladispoli, l'amministrazione comunale, nelle settimane scorse, ha acquisito un'altra importante fetta di Oasi verde. Atto concretizzato con una variante urbanistica approvata dal consiglio comunale. Spetterà ora dunque al Comune ladispolano mettere in campo dei progetti per gestire un bosco diventato più "grande" rispetto al passato.

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