CIVITAVECCHIA - Sono ben 22 zone nelle quali insiste materiale contenente amianto per una superficie di oltre 3.000 mila metri quadri, 2.500 dei quali costituiscono coperture di 4 capannoni e gli ulteriori rimanenti comprendono pareti pluviali, serbatoi e coibentazioni di tubazioni; questi i numeri presenti sul rapporto redatto dalla Asl Rm F su quanto riscontrato all’Interno dell’Area Italcementi dopo una richiesta di sopralluogo inviata dal Comune lo scorso mese di luglio.

L’Italcementi è in stato di dismissione dalla fine del 2009 e, anche se lo stato dei materiali risulta essere in stato discreto, pur con parti danneggiate, e che la misurazione delle polveri nell’aria risulta ben al di sotto della soglia massima dei limiti consentiti per legge, è stato chiesto dalla Asl Rm F alla società titolare, di procedere ad ulteriori valutazioni del rischio entro il termine di 30/40 giorni. Va premesso che da un rapporto elaborato il 3 maggio 2012 risulta che la società dovrà procedere alla rimozione parziale di gran parte del materiale analizzato.

Il Sindaco ha infatti voluto dare seguito alle numerose, e giuste, richieste e lamentele presentate da numerosi cittadini, giustamente allarmati dalla situazione di degrado ed abbandono della struttura. “Dimostrata ora la presenza massiccia di amianto nell’area – ha spiegato il sindaco Tidei - chiediamo all’Italcementi di procedere immediatamente alla bonifica del cementificio con la rimozione e smaltimento di tutto il materiale contenente amianto così come previsto dalle leggi vigenti”.