SANTA MARINELLA – La disabile Alessandra Incoronato torna a far sentire la sua voce e invita le istituzioni comunali a porre attenzione alla sua grave situazione. “Sono qui, con un groppo alla gola, a chiedervi aiuto – dice la donna malata di Sla - sono disabile con una malattia progressiva e terminale. Mio marito mi assiste tutto il giorno per avere l'assegno di cura così per andare avanti. La pensione e l’accompagno sono una miseria. Abbiamo un mutuo da pagare ancora per dieci anni. Dobbiamo ringraziare della brava gente che ci ha pagato il rogito è tutto ciò che serviva per avere casa.

Ogni mese paghiamo 480 euro di mutuo e 350 euro di medicine, poi c'è il gas, la luce, il condominio, l'acqua, e non meno di 600 euro al mese per mangiare, perché io devo mangiare proteine a pranzo e a cena per un deperimento organico dovuto alla mia malattia e alla poca appetenza. Non contiamo poi l'assicurazione della macchina di mio marito che deve andare a fare la spesa e le altre pratiche. Poi, come tutti sapete, le case dopo vent'anni hanno bisogno di manutenzione, perché le cose si rompono all'improvviso è tutto insieme. Per questi motivi e per mantenere un minimo di dignità, chiedo aiuto a chi può farlo”.

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