FIUMICINO - Il Comune di Fiumicino, in ottemperanza alla Legge regionale n. 1 del 10 febbraio 2022, che disciplina la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività storiche, annuncia l’avvio del censimento finalizzato all’iscrizione nell’Elenco regionale.

L’iniziativa è volta a identificare e valorizzare le attività economiche con una significativa storia nel tessuto sociale e culturale del nostro territorio. Il censimento è pianificato dal Regolamento n. 11 dell’11 agosto 2022, che definisce i criteri e le modalità per la registrazione delle botteghe e attività storiche nei singoli comuni. Le istanze dovranno pervenire, complete della documentazione richiesta, entro il 10 settembre 2024 all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): protocollo.generale@pec.comune.fiumicino.rm.it, indicando nell’oggetto “Censimento dlle botteghe storiche e attività storiche”.

«Un’opportunità che rappresenta un passo fondamentale nella conservazione e promozione delle nostre tradizioni commerciali e artigianali. – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive, Raffaello Biselli -. Con questo censimento, miriamo non solo a riconoscere il valore delle attività economiche storiche, ma anche a fornire loro le risorse ed il supporto necessario per prosperare nel contesto economico contemporaneo».

Anche la presidente della commissione delle attività produttive Francesca De Pascali è contenta di comunicare che è stato pubblicato l’avviso per il censimento delle botteghe e delle attività storiche del comune di Fiumicino. Tutte le attività che possiedono i requisiti per essere iscritti come attività storica devono manifestare l’interesse ad essere iscritti: in questo modo il Comune farà il censimento da inviare alla Regione che darà il proprio riconoscimento. Queste attività, una volta riconosciute, potranno percepire dei fondi regionali.

« È un risultato importante perché è la prima volta che questo avviene a Fiumicino – commenta la presidente delle attività produttive De Pascali- nonostante la legge regionale sia di qualche anno fa ed è il giusto riconoscimento per quelle attività che hanno continuato a vivere e ad investire sul territorio. Sono orgogliosa di rivendicare la paternità di questa idea, che ho sempre portato avanti e condiviso con la Commissione».