Tre parchi fotovoltaici da 135 megawatt vicino Viterbo, nella zona Rinaldone e due a Montalto di Castro, a Campo Scala e Mandrione.

Bnz, produttore indipendente d’energia, ieri mattina al teatro Unione ha annunciato l’avvio dei lavori.

«L’evento di oggi è una concreta testimonianza del nostro impegno a contribuire allo sviluppo delle rinnovabili in Italia, che ha un importante potenziale in questo ambito - ha detto Luis Selva, amministratore delegato di Bnz - Essere un partner responsabile nelle comunità in cui operiamo è il nostro obiettivo, al fine di garantire che i nostri progetti possano essere un'opportunità di occupazione, di crescita sociale e ambientale e per costruire relazioni solide che assicurino il successo delle nostre iniziative a lungo termine».

Secondo la società la produzione di energia dei tre impianti “è in grado di fornire quasi il 60% del fabbisogno elettrico annuale delle città di Viterbo e Montalto di Castro. L'energia pulita generata eviterà l'emissione di 66.187 tonnellate di Co2 equivalente all'anno, pari a circa 20.000 voli di andata e ritorno tra Roma e Città del Messico”.

Bnz stima di creare tra i 182 e i 197 posti di lavoro diretti e indiretti entro il 2025, quando gli impianti saranno inaugurati.

A Viterbo, le opere compensative prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici in alcune scuole su edifici dell’amministrazione comunale, ma in loco saranno anche piantati ulivi e installati alveari.

Presenti in sala il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, la consigliera regionale di Italia Viva Marietta Tidei e l’assessore comunale Stefano Floris e il consigliere Nunzi.

Jordi Francesch, Global Head of Asset Management e Chief Risk Officer di Glennmont Partners di Nuveen, società di cui Bnz è parte, ha sottolineato: «La transizione energetica offre notevoli opportunità all’Italia, sia in termini di generazione di energia rinnovabile pura, sia di creazione di ricchezza per le comunità locali e di posti di lavoro associati. L’attuale contesto di emergenza climatica e di instabilità geopolitica non fa che enfatizzare ulteriormente questa opportunità».

La società sostiene che «la produzione nazionale di energia solare fotovoltaica, affidabile e conveniente, eviterà l'importazione di combustibili fossili come il gas naturale da Paesi terzi. Ciò aumenterà l'indipendenza energetica e la sicurezza dell'approvvigionamento, oltre a migliorare la sostenibilità ambientale. Ad esempio - prosegue la società - l’energia prodotta da questi progetti di Bnz consentirà di risparmiare l'uso di quasi 41,5 milioni di metri cubi di gas naturale all'anno”.