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S. MARINELLA – Istituito anche quest’anno, il provvedimento, che consente a chi prende in affitto una casa o a chi la affitta, di usufruire delle agevolazioni consentite dalla legge 431 sul canone concordato. Il Comune di Santa Marinella sarà parte attiva alla contrattazione tra proprietario e inquilino, in quanto gli aspetti generali del contratto vengono stabiliti da un accordo locale tra le principali organizzazioni sindacali rappresentative della proprietà edilizia e le principali associazioni sindacali dei conduttori. Tali accordi fissano i criteri di stipula, tipo di contratto agevolato, transitorio e per universitari, la durata, il rinnovo, l’aggiornamento Istat, le clausole di rescissione, gli oneri accessori, l’uso e consegna, ripartizione spese, modifiche e migliorie, esigenze particolari del locatore o del conduttore e l’importo del canone, prevedendo un valore minimo e massimo in considerazione del territorio, della categoria catastale, dello stato manutentivo dell’immobile, delle eventuali pertinenze, della presenza di spazi comuni, della dotazioni di servizi tecnici, della presenza di mobilio, in base a tutti questi parametri, viene determinato quindi il canone annuo o mensile che risulta calmierato rispetto a quello di libero mercato, con conseguente vantaggio per l'inquilino e per il proprietario, che potrà usufruire di significative agevolazioni fiscali in termini di Imu con riduzione dell’imposta al 75%, dell’Irpef e della imposta di registro. Una volta concluso e firmato dalle parti, l’accordo territoriale viene fatto proprio dall’amministrazione comunale che ne prende atto e provvede alla pubblicazione e alla pubblicizzazione mettendolo a disposizione di tutti i soggetti che desiderano stipulare questa forma di contratto. Nel caso di contratti in cui le parti non richiedono, in fase di stipula, l’assistenza delle rispettive organizzazioni di rappresentanza, l’acquisizione dell’attestazione di rispondenza rappresenta elemento necessario per il riconoscimento delle agevolazioni tributarie previste come l’applicazione dell’aliquota ridotta per la cedolare secca. L’obbligo di acquisire l’attestazione risponde all’esigenza di dimostrare la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accertare, da un lato, i contenuti dell’accordo locale e, dall’altro, i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali.