MONTALTO – Dopo tre anni di intenso lavoro e di costante confronto tra l’amministrazione comunale di Montalto di Castro, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il corpo docente e gli studenti dell’Istituto Alberghiero, siamo lieti di apprendere che è stato finalmente approvato l’accorpamento dell’Istituto Alberghiero di Montalto di Castro, già sede coordinata dell’I.I.S. “A. Farnese” di Caprarola, con l’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia.

«Un risultato importante, frutto di un percorso condiviso e di una visione chiara: garantire agli studenti un’offerta formativa più solida, innovativa e vicina alle esigenze del territorio – il commento della sindaca Emanuela Socciarelli - L’integrazione con l’Istituto “Cardarelli” consentirà di creare una continuità formativa unica tra gli indirizzi Agrario, Turistico e Alberghiero, costruendo un polo d’eccellenza che unisce la filiera della produzione, della trasformazione e della valorizzazione dei prodotti locali, fino alla loro promozione turistica. L’aggregazione rappresenta anche una scelta strategica sotto il profilo logistico e organizzativo. La vicinanza geografica con Tarquinia – circa 20 km – garantirà una gestione più efficiente e tempestiva delle attività amministrative e didattiche, nonché il potenziamento dei laboratori e dei percorsi professionali. Questa sinergia tra i due istituti permetterà inoltre di rafforzare il legame tra scuola, territorio e mondo del lavoro, offrendo nuove opportunità di crescita e formazione per i giovani e valorizzando le peculiarità turistiche ed enogastronomiche di Montalto di Castro».

«L’amministrazione comunale – conclude la sindaca Socciarelli – ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, la dirigente scolastica Laura Piroli, il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti, i docenti e soprattutto il presidente della Provincia Alessandro Romoli, per la collaborazione, la fiducia e la costanza dimostrate in questi anni. Un passo concreto verso una scuola più moderna, inclusiva e radicata nel tessuto economico e culturale del nostro territorio. Buon lavoro a tutti per un nuovo futuro, sicuramente ricco di novità».

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