Approvato il documento unico di programmazione 2024-2026. Tanto contrastato dai gruppi di opposizione in sede di commissione, il Dup ieri in consiglio comunale è stato licenziato in maniera veloce. Al di là di due emendamenti, presentati dal Pd, entrambi focalizzati sull’implementazione dei parcheggi a servizio del centro storico nell’ottica di valorizzazione dello stesso e del piano mobilità sostenibile, il dibattito in aula ha latitato. I dem hanno chiesto di inserire nella programmazione due interventi riguardanti la realizzazione di un parcheggio multipiano o interrato a Pratogiardino, prevedendo un collegamento con piazza della Rocca tramite scale mobili o altri sistemi automatizzati, e di un multipiano nella zona limitrofa alla chiesa delle Fortezze. Coprendo così le esigenze di posti auto in due quadranti cittadini a ridosso delle mura. E tra le possibilità di copertura finanziaria delle opere, in particolare quella di Pratogiardino, il capogruppo Pd Alvaro Ricci ha indicato la vendita di alcuni stalli ai residenti. La sospensione chiesta dalla maggioranza, per approfondire le proposte, sembrava dare adito a una qualche apertura. Così non è stato. Al rientro in aula è intervenuta la sindaca Frontini spiegando che il gruppo di governo dopo essersi confrontato «esprime parere negativo perché il progetto delle Fortezze, in sopraelevazione e a ridosso delle mura, non è compatibile con l'impianto complessivo impostato che l’amministrazione sta cercando di portare a termine».

E per quanto riguarda il progetto di Pratogiardino la maggioranza, tramite il capogruppo Giancarlo Martinengo, ha chiesto al Pd di trasformare l’emendamento in raccomandazione. Niente da fare, categorico Ricci replica: «Mai creduto nella formula delle raccomandazioni, lasciano il tempo che trovano».

Bocciati gli emendamenti che avevano riscosso il favore di Fratelli d’Italia e della Lega. Alla votazione finale sul Dup, passato a maggioranza, è arrivato il no di Luisa Ciambella, Per il Bene Comune, «approfondiremo meglio durante la seduta sul bilancio», del gruppo meloniani «in questa programmazione non condividiamo la scelta delle priorità», del Pd con Ricci che la definisce «un’occasione persa» e di Andrea Micci della Lega che giudica il Dup «un documento tecnico che fissa gli obiettivi dell'amministrazione sul medio-lungo periodo».

Replica secca della prima cittadina: «Questo documento è tutto fuorché tecnico, c’è il cuore di una programmazione. La mobilità è una grande sfida in una programmazione che deve andare di pari passo con l’urbanistica». Poi chiosa: «Sono certa che questa programmazione sarà alla base di tante soddisfazioni per la nostra amministrazione ma che saremo, soprattutto, in grado di dare alla città».

L’opposizione intanto affila gli artigli in vista delle sedute consiliari sul bilancio, previsto prima di Natale.