«Il caso del contributo straordinario concesso a un'iniziativa, che si è svolta nei giorni scorsi, solleva interrogativi sulle modalità di gestione dei fondi pubblici e sui criteri di valutazione da parte dell'amministrazione Frontini. Un evento escluso ufficialmente dalla graduatoria del bando Cultura 2025 – con un punteggio di 51 su 60 – è stato infatti finanziato con 15 mila euro, a poche ore dal suo svolgimento, attraverso una delibera di giunta proposta direttamente dalla sindaca Frontini». Luigi Maria Buzzi, presidente del circolo di Fratelli d'Italia Viterbo, interviene sul caso del Live Aid Legacy 2025, che si è tenuto sabato scorso,19 luglio in una piazza San Lorenzo.

«Ci domandiamo come possa essere giustificata l'assegnazione discrezionale di un contributo economico a un'iniziativa esclusa da una procedura pubblica - dice Buzzi - per di più con un importo superiore al tetto massimo di 10mila euro previsto dal regolamento stesso. Una scelta che rischia di svuotare di significato i criteri di valutazione e di incoraggiare le realtà culturali che, con serietà, hanno partecipato rispettando le regole». Buzzi sottolinea che «nessuno mette in discussione la buona fede dell'organizzatore, che ha legittimamente presentato la sua proposta, né la qualità della manifestazione, ma è doveroso interrogarsi sull'operato della giunta: che senso ha emanare un bando se poi si procede a finanziare fuori graduatoria e oltre i limiti previsti? Trasparenza, equità e rispetto delle regole devono essere principi fondanti dell'azione amministrativa, soprattutto quando si parla di risorse pubbliche».

«In attesa di chiarimenti, questa vicenda - conclude Buzzi - appare tanto come l'ennesimo esempio di un approccio poco lineare, che solleva forti dubbi sulla coerenza e sull'equità delle scelte dell'amministrazione Frontini».