CIVITAVECCHIA – «Abbiamo già avuto un incontro con il sindaco Ernesto Tedesco e venerdì ne faremo un altro insieme ai tecnici degli uffici per esaminare alcune criticità che, al momento, non ci permettono di avviare i lavori in via XVI Settembre». Lo dice il commissario Ater Massimiliano Fasoli che interviene per fare chiarezza sulla vicenda “demolizione e ricostruzione” dei due stabili che ormai si trascina da anni. «In un primo incontro che c’è stato negli scorsi giorni con il Sindaco - ha continuato - ho esposto alcune delle criticità rilevate, mai risolte, che ci impediscono di iniziare i lavori come auspicato. L’incontro di venerdì sarà più tecnico e parleremo di alcune delle situazioni che ci impediscono di procedere all’abbattimento, più l’evidente problema legato alla viabilità. Penso ad esempio - ha sottolineato Fasoli - al distributore di benzina che insiste nell’area e al chiosco lì vicino. Con il Sindaco stiamo cercando di far partire questo intervento Pnrr al più presto». Un appello poi agli inquilini, da tempo lontani dalle loro case. «Stiamo cercando - ha detto il commissario Ater - di risolvere queste criticità al più presto e di trovare soluzioni più comode e agevoli per gli inquilini ormai da anni fuori dalle loro case». Una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo che però, assicura Fasoli, l’Ater sta cercando di portare a dama il prima possibile. «Magari l’assessore Vitali - ha incalzato Fasoli -, che non mi risulta avere la delega al Pnrr, non sa dei miei colloqui con il Sindaco. Mi sembra anche inopportuno intervenire su vicende come quella del Pinqua visto che è una operazione gestita dall’Ater che sta verificando con il Ministero, unico ente preposto insieme a Città Metropolitana, il progetto che ad oggi è Pnrr quindi ormai triennale. Come già detto quello che era stato progettato non era realizzabile perché un po’ aleatorio. Non c’è la disponibilità delle aree, non ci sono progetti concreti e, soprattutto, le tempistiche sono stringenti insomma è tutto un po’ da rivedere e anche qui ci sono criticità che stiamo verificando insieme al Ministero. Se riusciremo a posare la prima pietra sarà una vittoria dell’Ater, quindi sarebbe opportuno informarsi presso la propria amministrazione prima di fare dichiarazioni inopportune. Da quando mi sono insediato sto esaminando i vari fronti aperti perché, ricordo, sono venuto su mandato del presidente Rocca per risolvere i problemi dei cittadini e rendere loro la vita più agevole ed è questo quello che mi preme di più. Preferisco la politica dei fatti - conclude Fasoli - a quella degli annunci».

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