«Accogliamo con soddisfazione e fiducia la comunicazione diramata dall’Autorità trasporti che ha annunciato di prendere in considerazione possibili deroghe per i treni regionali sull’Alta velocità lungo la tratta Roma-Firenze. La mobilitazione delle istituzioni locali, a cui ha fornito un importante sostegno anche il Consiglio comunale straordinario di lunedì, dimostra che dare voce alle preoccupazioni dei cittadini è la strada giusta sulla quale insistere fino a quando non arriveranno risposte e decisioni rassicuranti e definitive». Così la sindaca Frontini sulla posizione assunta dall’Autorità di regolazione dei trasporti che ha reso noto di avere avviato interlocuzioni con Rfi, le Regioni interessate e Trenitalia per gestire le criticità legate alle prescrizioni che prevedono la circolazione dei soli treni con velocità superiore ai 200 km/h sulla linea ad Alta Velocità Roma-Firenze. Una decisione che determina di fatto lo spostamento dei treni pendolari dalla linea veloce a quella lenta. «Non potevamo accettare passivamente un tale declassamento del nostro territorio, già fortemente penalizzato dalla rete di trasporto pubblico su rotaia - ha aggiunto Frontini - Garantire collegamenti idonei con Roma è un fattore di competitività che dobbiamo stimolare, non mortificare. Ne va della qualità della vita dei residenti e delle potenzialità di settori cruciali della nostra economia locale, primo fra tutti il turismo».

L’Autorità ha fatto sapere che sono “in corso approfondimenti per individuare eventuali deroghe anche parziali a tutela dell’utenza”. “Consapevole delle ripercussioni sui servizi regionali”, l’Autorità ha avviato un confronto con Rfi per “valutare soluzioni in attesa della piena disponibilità” di treni idonei a rispettare i requisiti della rete Av. “Fin dai primi anni 2000, la tratta Av Roma-Firenze - progettata per ospitare treni fino a 250 km/h - ha operato in deroga, consentendo l’accesso anche a treni regionali con velocità fino a 150 km/h - afferma l’Autorità - la linea Av è stata realizzata, con importanti investimenti nazionali, per far circolare treni veloci. Alla luce delle istanze ricevute dalle amministrazioni locali, e nell’ottica di contenere il disagio per i tanti pendolari che viaggiano su quella linea, l’Autorità sta lavorando alla definizione di una soluzione che preveda eventuali ulteriori deroghe, anche parziali, all’entrata in vigore delle prescrizioni in oggetto”.