CERVETERI - La rotatoria della "discordia" sulla via Aurelia al confine tra Ladispoli e Cerveteri torna al centro dell'attenzione. A sollevare il "problema" cercando una soluzione definitiva a chi se ne dovrà prendere cura è stata il sindaco Elena Gubetti durante il sopralluogo con Anas sulla Statale. «Da anni ormai si discute su quale dei due comuni debba occuparsi della manutenzione e della gestione della stessa, senza però mai venirne realmente a capo. Anas, che ringrazio per la solerzia e la disponibilità con le quali ha accolto il nostro invito - spiega il primo cittadino etrusco - ha confermato ciò che abbiamo sempre sostenuto: risale infatti all'1 dicembre 2014 una convenzione che impegna proprio il comune di Ladispoli ad occuparsi della gestione, attività che però non viene mai svolta. O meglio - incalza ancora Gubetti - viene svolta, ma solamente per l'altra rotonda, quella che segna l'ingresso a Ladispoli».
LA VICENDA.

I riflettori sul rondò si erano accesi già nel 2018 quando a causa dell'erba ormai diventata talmente alta da impedire la visuale alle auto in transito, il comune etrusco aveva chiamato in causa quello ladispolano.
«La competenza è di Ladispoli», aveva sottolineato il primo cittadino Gubetti puntando i riflettori proprio su quella convenzione tra Anas e l'amministrazione ladispolana siglata "nell'era Paliotta". L'ex sindaco aveva infatti inviato una lettera all'ente in cui dichiarava che il comune si sarebbe fatto carico della manutenzione delle due rotatorie sull'Aurelia (quella posta all'ingresso di Ladispoli) e quella all'incrocio con la Settevene Palo.
Atto che non sarebbe mai approdato, come aveva spiegato all'epoca dei fatti l'amministrazione comunale ladispolana guidata dal sindaco Alessandro Grando, né in consiglio comunale nè in giunta e del quale non erano a conoscenza nemmeno gli uffici. Una situazione, quella relativa al 2018, che era riemersa, a distanza di tempo, lo scorso maggio. Anche in quel caso le polemiche scoppiarono proprio a causa della manutenzione del verde che insiste all'interno della rotatoria. Ma nonostante i botta e risposta, solo grazie all'intervento di un cittadino volenteroso (la prima volta) e di Anas stessa la seconda volta, la situazione era rientrata.
LA RICHIESTA DEL SINDACO GUBETTI

E oggi, a distanza di tempo, per cercare di risolvere definitivamente la situazione, il sindaco Gubetti (come accadde nel 2018 tramite l'allora vicesindaco Giuseppe Zito), ha «ufficialmente chiesto ad Anas di passare al comune di Cerveteri la manutenzione della rotonda, di cui ritengo fondamentale - spiega - il decoro e la pulizia». Ora bisognerà capire se questa volta Anas deciderà di accogliere o meno la richiesta pervenuta dal comune etrusco.

 So.Be.

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