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CIVITAVECCHIA – Passerelli come sono stai questi anni alla conduzione di Ater Civitavecchia?
Intanto mi lasci ringraziare il personale e i sindacati, insieme abbiamo raggiunto risultati straordinari, con un grande gioco di squadra e con grande rispetto e dignità di tutti. Sono stati anni intensi, molto proficui, soddisfacenti di cui conservo un ricordo indelebile. Ho ereditato nel 2013 un’azienda in forte perdita di bilancio e dunque la mia è stata una triplice sfida: risanare i conti dell’azienda, rispondere alle esigenze abitative dei 4 comuni del comprensorio, offrire un livello più alto della qualità dell’abitare puntando all’utilizzo delle nuove tecnologie relative all’efficientamento energetico.
Quindi è riuscito poi nel suo intento?
Mi ritengo sufficientemente soddisfatto, per esempio ho realizzato un protocollo d’intesa con l’agenzia “Casa Clima” di Bolzano al duplice scopo di formare il personale interno all’Ater, ed avere la supervisione dei loro ingegneri negli interventi delle ristrutturazioni realizzati, nonchè la certificazione “casa Clima” là dove è stato possibile; insieme all’allora presidente del GSE, ingegner Sperandini e l’università La Sapienza, abbiamo ideato un progetto di ricerca sull’efficientamento energetico degli edifici dell’Ater Civitavecchia che ha permesso di utilizzare i fondi del conto termico (gse) integrati con i fondi di ricerca e sviluppo del MISE per ristrutturare le abitazioni in modo tale da renderle più confortevoli e con prestazioni ottimali sia di isolamento termico che di efficientamento energetico, così da ottenere anche un risparmio sui costi di riscaldamento/raffrescamento e la riduzione delle emissioni di gas serra. Posso dire con orgoglio che sia stato un bel successo aver destato anche l’interesse della università Sorbona di Parigi che infatti decise di inviare presso i nostri uffici e cantieri alcuni docenti per un confronto sulle nuove tecnologie da noi utilizzate.
In termini numerici cosa è riuscito a realizzare?
Concretamente la mia risposta alle esigenze abitative dei cittadini è stata: la consegna di più di 100 nuovi appartamenti (via Pergi, via Falda, Tolfa Poggiarello, via Veneto che conta 40 appartamenti certificati casa clima, Santa Marinella). La ristruttazione di altri 300 appartamenti, circa; poi negli ultimi 3 anni ho lavorato a diversi progetti che sono rientrati nella programmazione dei finanziamenti del PNRR, conducendo così l’Ater all’approvazione degli stessi per la ristrutturazione di circa 140 appartamenti, nonchè la demolizione e ricostruzione di ulteriori 30 abitazioni. In ultimo, ma non ultimo, attraverso il progetto PINQUA, da me realizzato con la collaborazione di Federcasa, (coinvolgendo Città metropolitana e il comune di Civitavecchia) verranno demolite le cosiddette “casette di legno” del villaggio della solidarietà di San Liborio (Circa 40) che verranno sostituite con la realizzazione di 70 alloggi realizzati con i migliori criteri “N-ZEB” .
Passerelli vuole fare un saluto al nuovo commissario?
Certamente, faccio le mie congratulazioni al Commissario Massimiliano Fasoli a cui consegno un’azienda in buona salute e con tanti progetti ambiziosi già avviati, ed al quale offro la mia disponibilità per qualsiasi esigenza, con la speranza che voglia continuare la strada da me tracciata relativamente alla qualità degli interventi. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare tutti i miei collaboratori e cittadini per l’affetto e la dimostrazione di grande stima che mi hanno sempre dimostrato e voglio rassicurarli che per l’amore che provo per questo territorio rimarrò comunque presente e a disposizione. Mi sono innamorato di Civitavecchia magari con altre vesti continuerò a lavorare per lo sviluppo di questo bellissimo territorio.
Si candida Sindaco?
Non scherziamo sono un tecnico credo apprezzato trasversalmente. Ho ovviamente le mie idee, dimostrate sul campo in questi dieci anni. Ma non è tempo di andare in pensione, darò il mio contributo ovunque sarà possibile.
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