Urne aperte oggi a Palazzo Gentili per il rinnovo dell'assemblea consiliare.

Seggi operativi dalle ore 8 alle 20 che vedranno la partecipazione di 748 aventi diritto al voto, tra amministratori, sindaci e consiglieri dei sessanta Comuni della Tuscia, chiamati a scegliere tra i 63 loro colleghi la dozzina che siederà nel consiglio provinciale per i prossimi due anni. Elezioni dunque a “circuito chiuso”, a cui accedono solo esponenti politici.

Sei le liste in competizione, quattro nel campo del centrodestra - Tuscia Tricolore (Fratelli d'Italia), Azzurri per la Tuscia (Forza Italia), Prima la provincia di Viterbo (Lega-Udc) e la Lista Civica Francesco Rocca Presidente – Per il Bene Comune - poi Tuscia democratica (Pd) e Patto civico per la Tuscia (Viterbo 2020 e Italia Viva).

Agli elettori sarà consegnata una scheda elettorale di colore diverso, a seconda della fascia demografica in cui rientra il Comune di appartenenza.

Scheda azzurra per la fascia A con popolazione fino a 3000 abitanti, che comprende il numero maggiore di elettori: 348.

Arancione per i 130 aventi diritto nella fascia B, fino a 5mila residenti.

169 ritireranno la scheda grigia riservata alla fascia C in cui rientrano i paesi fino a 10mila abitanti, ai 68 della D - fino a 30mila abitanti - invece sarà consegnata la rossa. Infine scheda verde per i 33 elettori della fascia E, fino a 100mila abitanti, in cui rientra solo Viterbo.

Diverso il colore della scheda e diverso anche il peso del voto, il cui “valore” è condizionato alla grandezza, in termini di popolazione, del Comune di appartenenza. Per l’elezione del consiglio provinciale si esprime un solo voto per una delle sei liste apponendo una croce sul relativo contrassegno e si può esprimere la preferenza per uno solo dei candidati compresi nella lista, scrivendo il nome e cognome sulla riga tratteggiata stampata sopra il contrassegno.

Viterbo, pur essendo il Comune capoluogo, negli ultimi due anni non ha avuto rappresentanti nell’assemblea di Palazzo Gentili. Quelli che erano stati eletti ricevettero solo l’onore delle armi perché, a causa della caduta dell'amministrazione Arena, non riuscirono neanche a mettere piede in consiglio provinciale.

A seguire le sei liste e i complessivi 63 candidati in lizza oggi per un posto al sole nell'aula di Palazzo Gentili, in ordine di presentazione agli uffici elettorali.

Lista Civica Francesco Rocca Presidente – Per il Bene Comune schiera Francesco Biancucci, consigliere provinciale uscente; Daniela Foderini di Piansano; Daniela Gemini di Carbognano; Stefano Manetti di Capodimonte; Liliana Mazzolini di Castel Sant’Elia; Lucia Olivieri di Vitorchiano e Luigi Stefanucci di Vasanello.

In campo per Tuscia Democratica (Pd): Eugenio Stelliferi, consigliere uscente di Caprarola; Maurizio Palozzi consigliere uscente di Canepina; Pietro Nocchi, vice presidente uscente e sindaco di Capranica; Giulia De Santis, sindaco di Montefiascone e consigliere uscente; Ruggero Grassotti, sindaco di Vitorchiano; Lina Delle Monache di Viterbo; Serenella Pallottini, Maria Palombi, David Lodesani, Giulia Perugini, Glauco Clementucci e Nicoletta Tomei.

Tuscia tricolore (Fratelli d'Italia) punta su Luca Giampieri, sindaco di Civita Castellana e consigliere uscente; Stefano Zacchini consigliere uscente di Tarquinia; Luca Profili, sindaco di Bagnoregio; Simona Atti; Nello Campana; Giuseppe Cesetti; Daniela Guarisco; Giulio Menegali Zelli di Vetralla; Sergio Orlandi; Teresa Pasquali, sindaca di Vejano; Francesca Pimpolari e Katia Surano.

Azzurri per la Tuscia (Forza Italia) propone Francesco Ciarlanti, vicesindaco di Blera e consigliere uscente; Ermanno Nicolai, sindaco di Tessennano e consigliere uscente; Paolo Dottarelli, sindaco di Bolsena; Annamaria Barbini; Ilaria Benedetti; Massimo Biagini; Lorenzo Fanelli; Rita Gentili; Giulia Pieri; Tommasino Torzi; Marianna Troncarelli e Roberto Zocchi.

Prima la provincia di Viterbo (Lega e Udc) concorre con Andrea Micci, segretario provinciale del Carroccio; Angelo Rauso, consigliere uscente di Tuscania; Edoardo Ciocchetti; Arianna Centini; Daiana Giarrante; Carla di Seri; Giovanni Congedi; Nicola Polici; Maria Simei; Paola Maggio Aprile; Natascia Monanni; Alessandro Landi.

Patto civico per la Tuscia (Viterbo 2020 e Italia Viva) scende in campo con i viterbesi Umberto Di Fusco; Maria Rita De Alexandris; Eros Marinetti; Francesca Pietrangeli; Ugo Poggi per Rinascimento-Sgarbi; in quota Italia Viva: Aurora Colelli di Piansano; Giorgio Fabbri di Villa San Giovanni in Tuscia e Alessandra Ortenzi di Ronciglione.

Domani alle 8.30 inizieranno le operazioni di scrutinio delle schede, l’esito del voto è atteso intorno all'ora di pranzo.