CIVITAVECCHIA – Il Distretto Socio-Sanitario RM 4.1, con Civitavecchia come Comune capofila, è tra i vincitori del bando “Insieme per l’Affido” promosso dagli Istituti di Santa Maria in Aquiro (ISMA). Grazie al finanziamento, sarà avviato un nuovo progetto dedicato alla promozione e al sostegno dell’affido familiare, uno strumento fondamentale di protezione e accoglienza per i minori in difficoltà.

«L’affido familiare è molto più di un intervento sociale: è un vero gesto d’amore e solidarietà – ricordano dal Pincio – offre a bambini e ragazzi, che per un periodo non possono vivere con la propria famiglia, la possibilità di crescere in un ambiente affettuoso, stabile e temporaneo. Non si tratta di un’adozione, ma di un supporto temporaneo che mira a garantire il benessere del minore, in attesa che la sua situazione familiare si risolva».

Il progetto coinvolgerà le famiglie affidatarie, i minori vulnerabili e le famiglie di origine residenti nei Comuni del Distretto. Sono previste attività di formazione, laboratori educativi e gruppi di confronto e sostegno reciproco, per accompagnare chi decide di intraprendere questo importante percorso.

«Questo progetto è un passo concreto per rafforzare la rete di accoglienza e sostegno che il nostro territorio offre ai minori in difficoltà – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Antonella Maucioni – l’affido è un gesto che cambia la vita, non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo offre. Il nostro impegno è costruire una rete solida e presente, affinché le famiglie affidatarie non siano mai lasciate sole e ogni minore possa trovare un posto dove sentirsi accolto, rispettato e amato». 

Anche il Sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: «Siamo davvero felici di essere tra i vincitori del bando ISMA. Questo riconoscimento – spiega – conferma la qualità del lavoro svolto dal Distretto RM 4.1 nella tutela dell’infanzia. L’affido familiare è una forma concreta di comunità solidale, e noi crediamo profondamente nella capacità del nostro territorio di prendersi cura dei più fragili». Il progetto rappresenta un nuovo tassello del sistema di assistenza del Distretto RM 4.1 e un’ulteriore dimostrazione dell’impegno condiviso tra istituzioni, famiglie e cittadini per garantire a ogni minore il diritto a un presente sereno e a un futuro migliore.