CIVITAVECCHIA - "I commercianti hanno già detto e ripetuto più volte la propria contrarietà al “progetto commerciale di Fiumaretta".



È la Confcommercio a dichiararlo, intervenendo sulla volontà dell’amministrazione di procedere dritta per la propria strada. L’associazione torna di nuovo e con forza sull’argomento: "Non si tratta, come già detto da qualcuno, di mantenere una posizione conservatrice impedendo lo sviluppo della città – si legge in una nota - il vero tema è quello di rendere più competitivo il “sistema di accoglienza cittadina”, attraverso una reale integrazione tra città e porto, migliori servizi di accessibilità cittadina per i croceristi e soprattutto per gli equipaggi già all’interno dell’area portuale, valorizzazione dei prodotti tipici locali, e realizzazione e promozione di percorsi commerciali e culturali". 



"Altro che conservare – tuona la Confcommercio -  i commercianti hanno voglia di reagire al periodo economico durissimo impegnandosi in prima persona per un rilancio di Civitavecchia, apportando le proprie esperienze e professionalità, disponibili a discutere qualsiasi scelta che l’Amministrazione voglia adottare per realizzare una vera programmazione commerciale. Quindi, no al Polo di convergenza come immaginato – prosegue la nota -sì ad un progetto che preveda la realizzazione di un polo informativo funzionale ad abbattere le barriere tra porto e città. E soprattutto senza creazione di ulteriore superficie commerciale di cui nessuno sente la necessità. Da commerciante in primis e presidente della Confcommercio di Civitavecchia – dichiara in fine Graziano Luciani - sono quotidianamente impegnato a promuovere unità della categoria ed impegno comune verso un unico obiettivo: rendere Civitavecchia una città migliore in cui vivere, lavorare ed investire. E per questo motivo chiediamo all’amministrazione di metterci in condizione di contribuire a far ripartire lo sviluppo della città".