Dies Natalis, ora è tempo di correre.

Progetto esecutivo consegnato e approvato, adesso urge individuare il costruttore che darà forma alla nuova Macchina di Santa Rosa - la terza firmata da Raffaele Ascenzi - che deve debuttare il 3 settembre.

Febbraio è dietro l’angolo e la realizzazione del suggestivo quanto artisticamente e tecnicamente complesso nuovo campanile che cammina, come sottolineato in più occasioni dallo stesso ideatore, richiede almeno 6 mesi di lavoro.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando d’appalto per la costruzione e gli interessati a partecipare avranno a disposizione soltanto 15 giorni per presentare le proposte.

L’importo complessivo dell’appalto per la realizzazione e il trasporto supera il milione di euro. Un milione e 169.580 euro, per essere precisi, cifra che comprende anche i costi della sicurezza e della manodopera. Inoltre è previsto un contributo di 70mila euro per la stipula delle polizze assicurative.

Nel dettaglio, per quanto concerne la prestazione principale: 410.602 euro destinati ai servizi per la costruzione della Macchina, 6.240 per i costi della sicurezza e 232.737 per la manodopera. Gli importi inseriti nella prestazione secondaria sono: 210mila euro per i servizi di trasporto, 160mila i costi della sicurezza e 150mila quelli della manodopera.

Una volta individuata, la ditta appaltante dovrà iniziare una corsa contro il tempo. Quando debutta una nuova Macchina è previsto che venga eseguita anche la prova del traliccio, il che significa che quantomeno la struttura portante deve essere a disposizione dei facchini con un certo anticipo.

Le ditte interessate a concorrere al bando, nell’arco delle due settimane previste come termine, dovranno presentare una serie di documenti che attestino il possesso dei requisiti richiesti in termini di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale. In particolare: l'iscrizione alla Camera di commercio, la dichiarazione concernente il fatturato globale d’impresa realizzato negli ultimi tre esercizi pari

almeno all’importo posto a base di gara e la dichiarazione di aver eseguito nel precedente triennio dalla data di indizione della procedura di gara contratti analoghi a quello in affidamento anche a favore di soggetti privati.

E’ il momento di procedere in maniera celere, i tempi sono stretti. E cadenzati. Come i passi di marcia dei facchini il 3 settembre, quando sulle loro spalle trasportano la Macchina perpetuando una tradizione che è manifestazione di fede e di popolo.