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CIVITAVECCHIA – Il vicesindaco e assessore alla Cultura Stefania Tinti replica alle dichiarazioni del capogruppo della Lega Antonio Giammusso.
«La programmazione culturale della città, in particolare quella del Teatro Traiano, si fonda su una collaborazione ormai consolidata con Atcl, circuito multidisciplinare di promozione riconosciuto dal Ministero della Cultura, che da oltre dieci anni cura la distribuzione degli spettacoli della stagione teatrale. A conferma della continuità e della coerenza di questo percorso – ha spiegato Tinti - ricordo che anche la coalizione di cui fa parte il consigliere Giammusso ha sostenuto, nel maggio 2024, l’estensione di tale collaborazione alla Cittadella della Musica. Per la stagione 2025/2026 è stato possibile costruire una rassegna teatrale di alto profilo, ambiziosa e orientata alla qualità artistica, grazie a una condivisione progettuale attenta e partecipata da parte di tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo resta quello di offrire alla città un’offerta culturale plurale, accessibile e capace di attrarre pubblici diversi. Per quanto riguarda l’iniziativa estiva presso la Cittadella, è utile ricordare che il progetto “È…state in giardino” risponde puntualmente agli obiettivi previsti dal bando pubblico: non solo svago e intrattenimento, ma anche contenuti di impegno civile, giornalismo, scrittura, musica e riflessione sociale. Un altro segnale incoraggiante è rappresentato dalla grande partecipazione delle realtà culturali del territorio: ben 26 associazioni hanno preso parte all’incontro recentemente svolto in Aula Pucci, dimostrando interesse, passione e voglia di contribuire alla costruzione di un sistema culturale coeso e aperto. In questo spirito, stiamo lavorando per ampliare l’Albo comunale delle associazioni e per promuovere ulteriori occasioni di confronto, con l’intento di rafforzare la rete piuttosto che frammentarla. Infine, tengo a ribadire che ogni incarico pubblico comporta responsabilità, impegno e dedizione. Il rispetto reciproco e la valorizzazione del lavoro svolto – ha concluso Tinti – dovrebbero rappresentare la base di un confronto costruttivo, nell’interesse esclusivo della città».