Lavori sulla FL3 Roma Viterbo, proseguono gli incontri in Regione per mitigare i disagi conseguenti agli interventi di ammodernamento che nei mesi estivi interesseranno la tratta Cesano-Viterbo.

Martedì, in commissione Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità e Trasporti della Pisana, sono stati auditi gli attori principali della questione: Rete ferroviaria italiana, Trenitalia, Cotral, i sindaci dei Comuni interessati, i comitati dei pendolari e l'Osservatorio regionale dei trasporti.

Dalla precedente riunione del 26 marzo convocata dall’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, era emersa una buona notizia per i pendolari riguardo alla durata dei lavori che è stata ridotta di un mese, passando da 90 a 60 giorni, quindi tratta chiusa dal 10 luglio all’8 settembre.

Martedì i vertici di RfI hanno annunciato che mentre per la tratta Roma-Cesano «si sta lavorando per mantenere invariata l’offerta prevista normalmente per il periodo estivo» sarà invece chiusa la tratta tra Cesano e Viterbo Porta Fiorentina.

Hanno quindi spiegato che «per mitigare il disagio dei Comuni che ricadono nell’interruzione, sarà previsto un servizio integrativo nell’altra tratta, Viterbo Porta Fiorentina-Orte-Roma Tiburtina». Trenitalia ha illustrato quello che sarà il piano di potenziamento dei servizi sostitutivi da attuare durante i due mesi di sospensione del servizio ferroviario. Entrambe le aziende hanno tenuto a precisare che il prospetto degli orari, base su cui lavorare per poter integrare il servizio con gli autobus sostitutivi e con quelli di Cotral, è in fase di ultimazione.

Da parte di Cotral è arrivata la richiesta di aprire un tavolo in tempi brevi perché c’è la necessità di «definire quali siano gli investimenti e i servizi che Trenitalia intende fare per capire quale supporto può dare Cotral». Secondo l’azienda di trasporto regionale «le esigenze maggiori provengono dalla parte che va da Oriolo verso Roma perché la tratta che va verso Viterbo è abbondantemente servita dal servizio Cotral sulla Cassia, compresi i comuni di Vetralla e Capranica».

Inoltre la referente ha anche fatto presente che «sarà inevitabile procedere ad assunzioni di personale interinale per potenziare il servizio».

Nel corso dell’audizione sono intervenuti anche i sindaci dei Comuni su cui impatteranno i disagi dovuti alla chiusura della tratta, tra cui Emanuele Rallo, primo cittadino di Oriolo Romano.

Gli amministratori locali hanno poi chiesto un maggiore coinvolgimento nella fase di programmazione dei servizi sostitutivi e integrativi e, soprattutto, una informazione più puntuale e capillare riguardo le variazioni e le novità, al fine di evitare i pesanti disagi causati dai disservizi verificatisi sulla stessa linea lo scorso anno.

L’assessore regionale Ghera nel suo intervento ha tenuto a sottolineare la tempestività con cui la Regione si è mossa per affrontare la questione, con «l’obiettivo di creare le migliori soluzioni sostitutive e integrative del servizio durante i due mesi di interruzione, soprattutto con riferimento alle tratte maggiormente affollate, e poi di allestire una efficace attività di comunicazione per gli utenti, sia sugli orari che sulle alternative su gomma».

Per mitigare, se non neutralizzare totalmente, i disagi per i pendolari nei due mesi di chiusura della tratta, l'assessore Ghera ha proposto di incentivare il ricorso al lavoro agile.

Tra i partecipanti all’audizione anche Daniele Sabatini, presidente del gruppo regionale di Fratelli d’Italia.