Prima ora di parcheggio gratuita e nuovi posti auto nel centro storico, ristoro per i commercianti interessati dai lavori Pnrr ed evitare la chiusura di Porta Romana. Queste le proposte che FdI ha portato oggi in piazza Dante, davanti a decine di commercianti viterbesi, che hanno partecipato per mostrare il loro dissenso sulle scelte dell’amministrazione Frontini. Nello stesso contesto è stata presentata la campagna di FdI “A Natale compra locale” per acquistare e fare le vacanze nel centro di Viterbo. Tutte le proposte di oggi, poi, saranno riaffrontate nel consiglio comunale aperto che Fratelli d’Italia chiederà alla maggioranza. All’incontro di oggi è intervenuto, al completo, il gruppo consiliare di FdI in consiglio comunale, Riccardo Ponzio (presidente nazionale di Azione studentesca e alcuni commercianti che hanno detto la loro a nome di tutta la categoria. Luigi Maria Buzzi, all’inizio, ha letto ironicamente una parte del programma elettorale di Viterbo2020 sul centro storico di Viterbo per poi dire che “siamo tutti d’accordo sul vedere come sta finendo il centro storico, abbiamo scelto piazza Dante perché sono iniziati lavori che potevano partire subito dopo Natale: l’erba circonda ogni pezzo di questa strada. Lo scopo di FdI è rimettere al centro il centro storico rispetto a tante promesse non mantenute. Non si può parlare di centro storico solo per Natale. Dire slogan non serve a nulla, il corso ha ormai 13 negozi chiusi che sono soltanto tappate con vetrofanie. FdI si vuole impegnare in modo diverso in consiglio comunale, vogliamo metterci la faccia. Speriamo ci sia un’interlocuzione”.

Laura Allegrini ha chiarito che “è importante la partecipazione di oggi qui in piazza che ha il senso di andare a bussare i pugni a via Ascenzi. Il centro storico è complesso e bisogna procedere su due binari: una riqualificazione del lungo periodo, perché dall’oggi al domani le persone non torneranno così come le attività. Questa programmazione prevede che gli uffici comunali ritornino tutti nel centro storico negli spazi vuoti. Processo lento ma che va intrapreso subito. Poi c’è il problema generale della promozione, medievale, delle chiese e del Giubileo”.

Quindi l’altro binario. “Vogliamo fare richieste precise per il bilancio - ha continuato Allegrini -. Primo problema è quello del decoro e quanto si investe in pulizia per infestanti e illuminazione: serve farlo ora. Seconda emergenza sono i lavori Pnrr, per favore non fate i lavori del parcheggio a ridosso del Natale, serve che finiscano due mesi prima del Natale, non a ridosso. E’ stato un errore rinunciare ai soldi del Pnrr per fare il parcheggio interrato al Sacrario con oltre 200 milioni di euro a disposizione. Altra emergenza è quella delle chiusure: ogni commerciante ha le proprie esigenze, chiediamo però la concertazione con loro. E’ stata fatta finora? No”.

Laura Allegrini, un vulcano in piena, ha poi detto che “se chiudi via Marconi il corso si spopola e stendiamo un velo pietoso sui lavori a piazza del Comune. In tutta Italia il Natale è stato spostato al 25 novembre e non all’8 dicembre. Chiederemo di essere ascoltati in consiglio comunale e di avere un consiglio comunale aperto su questi temi. Vogliamo proporre la prima ora di parcheggio gratuita, riproporremo un minimo di ristoro per chi ha avuto danni dai lavori PNRR e la non chiusura di Porta Romana. Urge fare eventi che portano gente anche di giorno nel centro storico”.

Quindi i commercianti.
“Ci sono problemi è evidente – ha detto Marco Morbidelli -. E’ stato disatteso il programma elettorale, ci sono visioni diverse dei commercianti ma non si può prescindere dalla sicurezza e dal decoro. Trovare soluzioni concrete. Pulizia, decoro e parcheggi le priorità: chi non trova posto se ne va. Viterbo si regge sulla piccola e media impresa e sul turismo che mi sembra assente”. Emanuele Fioretti ah precisato che “questa città è bella però è trascurata, nessuno di noi è pronto alle chiusure. Il progetto dell’università è là nel tempo, ora va fatta una programmazione a breve termine. A Viterbo non c’è un taxi, siamo spesso costretti a prendere i nostri clienti personalmente. Non si possono fare più continue cene in piazza perché fai concorrenza sleale a chi sta lì tutto l’anno e paga le tasse. Ad Assisi si entra nei parcheggi sotto le scuole con il telepass. Vogliamo fare la fine di via Saffi in cui erano arrivati i salvatori della patria e poi è stata fatta terra bruciata? Due volte al mese, inoltre, è chiuso il parcheggio di piazza Dante”.

Antonio Di Stefano: “Siena parcheggi gestisce migliaia di posti auto e ha un centro storico più piccolo di Viterbo, qui si è perso il senso di appartenenza. Tra i 13 progetti del Pnrr c’era l’interramento della ferrovia, rivisto nel 2015 prevedeva di installare anche una minimetro: non se n’è fatto nulla”. Riccardo Ponzio, infine, ha lanciato la campagna di Fdi Viterbo per comprare nel centro storico e fare le vacanze di Natale a Viterbo”.