CIVITAVECCHIA – Una valutazione che stupisce, in positivo, e che segna un netto miglioramento rispetto agli anni passati. Quest’anno infatti ci si potrà immergere in un’acqua “cristallina”. Almeno stando a quanto rilevato da Arpa Lazio, l’agenzia regionale che, in relazione alla stagione balneare che ha inizio il 1 maggio e termina il 30 settembre, dallo scorso aprile, sta effettuando campionamenti ed analisi con frequenza mensile finalizzati alla classificazione dello stato di qualità delle acque di balneazione distribuite lungo la costa marino costiera, lacustre e nelle isole della regione. Ebbene, stando alla graduatoria di Arpa - sancita per decreto del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha individuato e classificato le acque destinate alla balneazione e i punti di monitoraggio - le acque di Civitavecchia quest’anno sono “eccellenti”, valutate con il massimo del punteggio. Su gran parte del litorale laziale, si registrano miglioramenti significativi rispetto all’anno scorso e non solo. I punteggi maggiori sul fronte della qualità dell’acqua vengono raggiunti da Ostia, Montalto di Castro, Nettuno, Gaeta, Formia, Minturno, Sabaudia, Sperlonga, Latina Lido, Itri e le Isole Pontine. Ma anche appunto da Civitavecchia, San Felice Circeo e Fondi, che migliorano nettamente rispetto all’anno scorso. Un risultato importante per una città troppo spesso presa a modello negativo sul fronte ambientale.

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