CIVITAVECCHIA – L’ambizioso progetto del Cammino di Hasekura e dei martiri giapponesi è stato al centro ieri in Regione Lazio dell’audizione congiunta Commissione V Cultura, spettacolo, sport e turismo presieduta da Mario Luciano Crea, e speciale Giubileo 2025 presieduta da Giorgio Simeoni.

Sono intervenuti Antonio Correnti, dell’associazione culturale “Variante Cimina della Via Francigena, Stefania Tinti neo assessore alla Cultura del Comune di Civitavecchia, Giovanna Onorati del Comune di Fiumicino; Roberta Gaetani, Gino Vinaccia, Paola Fratarcangeli del Comune di Santa Marinella, Paolo Giuntarelli direttore regionale affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport.

L’audizione è stata effettuata su richiesta del consigliere regionale Valerio Novelli (M5S) il quale si è detto “folgorato” dalla storia alla base del cammino e verso il quale nutre grande favore e che si è detto particolarmente soddisfatti «per la numerosa partecipazione alla commissione che punta al riconoscimento ufficiale del Cammino di Hasekura e dei martiri giapponesi, così da inserirlo all’interno dei cammini regionali in vista del Giubileo 2025. Un coinvolgimento ed un interessamento assolutamente trasversale – ha aggiunto Novelli – che è stato dimostrato da tutti i consiglieri regionali presenti, dall’assessorato e dalla direzione turismo, così come dalle amministrazioni locali invitate oggi in commissione. Il mio intento è che l’importante appuntamento del Giubileo 2025 sia un vero e proprio volano di crescita culturale e turistica per i prossimi anni, non soltanto per Roma ma anche per le tante bellezze della nostra regione».

Estremamente favorevoli allo sviluppo dell’iniziativa anche le consigliere Emanuela Mari (FdI) e Michela Califano (Pd).

I due presidenti di commissione, Crea e Simeoni, nelle conclusioni hanno ricordato come la Giunta Rocca abbia finanziato la legge regionale sui cammini nel Lazio con risorse di 2,5 milioni e dell’importanza degli stessi verso la conoscenza dei Comuni e territori del Lazio, oltre Roma.

IL PERCORSO Nel suo unico e particolare percorso di terra, mare e città, il Cammino di Hasekura è un’esperienza spirituale che riflette nel profondo le diverse e uniche bellezze che incontra lungo i suoi 100 appassionanti chilometri. È la rievocazione di un’impresa epica ed unica per la sua epoca compiuta da un giovane ambasciatore giapponese che sbarcato nel 1615 a Civitavecchia venne ricevuto da Papa Paolo V, è il racconto di un’avventura post medioevale fatta di frati viaggiatori, di popoli convertiti e di martiri trucidati, ma anche di palazzi del potere, di lettere d’oro e di Samurai. Partendo dalla statua dedicata ad Hasekura Tsunenaga e alla Chiesa dei Martiri Giapponesi a Civitavecchia, il percorso scende verso il Castello di Santa Severa, dove il Samurai soggiornò per una notte, proseguendo per Palidoro dove fece una sosta, e riprendendo il cammino nelle campagne verso Roma, arrivando alle sponde del Tevere, fino in Vaticano e al Quirinale.

LE TAPPE  Civitavecchia – Santa Severa 20.4 km. - Santa Severa – Cerveteri 14.7 - Cerveteri – Ladispoli 16.3 - Ladispoli – Fregene 15.1 - Fregene – Parco Leonardo 22 - Parco Leonardo – Eur 17.4 - Eur – Quirinale 14.4.

Gli obiettivi principali includono promozione culturale e turistica, rafforzare i legami storici e culturali tra Italia e Giappone, promuovendo il turismo culturale e spirituale, onorare la memoria di Hasekura e dei martiri giapponesi, educando il pubblico sulla loro storia e sulle relazioni tra i due paesi e favorire lo scambio interculturale e la comprensione reciproca tra italiani e giapponesi.