CIVITAVECCHIA – Sono numeri importanti quelli che sono arrivati in questi giorni dal Seatrade di Fort Lauderdale, in Florida. Dal salone internazionale dedicato alle crociere è infatti giunta la conferma della leadership del porto di Civitavecchia, pronto a sfondare la soglia dei 2,8 milioni di passeggeri nel 2023, anno che si preannuncia da record per lo scalo locale.

Ma ai numeri occorre dare riscontro concreto. E Civitavecchia è pronta ad accogliere milioni di persone, con servizi all’altezza ed un ventaglio di occasioni per scoprire il territorio? «Ce la stiamo mettendo tutta - ha assicurato l’assessore Simona Galizia - l’obiettivo di questi primi cento giorni è stato focalizzarci sul turismo». Una sfida che Galizia ha raccolto con entusiasmo, mettendo sul tavolo tante idee, pur facendo i conti con lo scarso tempo a disposizione. «Stiamo cercando di mettere a punto un biglietto integrato - ha spiegato - che inviti i crocieristi a rimanere in città, visitando almeno tre punti di interesse di nostra competenza, come le Terme Taurine, la Cittadella della musica e il Teatro Traiano: un pacchetto che possa comprendere anche una carta dei servizi per il turismo e, perchè no, in futuro anche il Museo, attraverso un accordo con la direzione. E poi intendiamo proporre un tour di Civitavecchia, perché spesso chi scende dalla nave e decide di rimanere qui, non sa bene dove dirigersi. In questo senso - ha aggiunto l’assessore - vorremmo anche installare un punto di informazioni turistiche, di quelli classici che si trovano in tutte le città, facilmente riconoscibile, nei pressi di largo della Pace, dove transitano i crocieristi».

C’è poi il discorso legato alla promozione. Il primo video realizzato per Civitavecchia è stato portato a Miami e Firenze. «Proviamo a farlo proiettare sulle navi, anche quelle ro-ro per la Sardegna - ha sottolineato - aprendo un dialogo con gli armatori. Siamo aperti a tante proposte, anche ad esempio quella del taxiboat per visitare la nostra costa. Di iniziative ed idee ne abbiamo tante». Nel frattempo si punta a chiudere a breve il calendario di appuntamenti estivi, «in modo che si possa programmare una visita più lunga in città - ha concluso Galizia - lavorando per mantenere in città sia la Statua del bacio che la ruota panoramica, la cui permanenza nei mesi estivi ha sicuramente un richiamo maggiore».

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