di MATTEO CECCACCI



Cinque sconfitte, due pareggi e una sola vittoria: questo il bilancio del secondo fine settimana del 2019 per il settore giovanile del Civitavecchia Calcio 1920-Leocon. Questa volta, però, la gara più importante non si nascondeva dietro il prestigioso palcoscenico dell’Elite, bensì nel regionale, in particolar modo nella categoria Under 16 che sabato in Viale Guido Baccelli ha disputato il derby contro i cugini del Dlf. Una partita al cardiopalma con tante azioni sia da una parte che dell’altra, gol, emozioni, amarezze, zuffe, cartellini rossi e un super protagonista di giornata che porta il nome di Christian D’Archivio (nella foto di Alessio De Luca) che ha sfornato una delle migliori prestazioni degli ultimi anni, ma andiamo con ordine e capiamo il perché di tutto questo.

In un bellissimo sabato pomeriggio presso il campo Gagliardini di Viale Guido Baccelli l’Under 16 regionale davanti a una tribuna gremita di supporter biancoverdi e nerazzurri ha disputato il derby valevole per la penultima giornata del campionato. I classe 2003 del tecnico Mauro Zampollini hanno impattato 1-1 con il Dlf di Mauro Di Giovanni.

La partita, però, va attribuita a un solo nome: Christian D’Archivio, senza discussione lui il match winner di questo derby, il fuoriclasse del club nerazzurro ha vietato per ben tre volte il gol al Dlf trasformando la porta in una vera e propria saracinesca facendo autentici miracoli prima su Bencini, poi su Tamasi e infine su Bastianini. La gara è avvincente fin dai primi minuti di gioco con il primo squillo che è di marca dielleffina con la conclusione di Tersigni che viene bloccata da D’Archivio. I biancoverdi sembrano avere una marcia in più dei nerazzurri, ma ad andare in vantaggio sono gli ospiti al 18’ con una fantastica punizione calciata da bomber Masini che lascia di stucco un ingenuo Ferrilli che tocca la sfera, ma si fa segnare sul proprio palo. I ragazzi di Di Giovanni tentano la reazione, creano occasioni e 3’ più tardi è Bencini a provarci dai venti metri da calcio piazzato, ma i grandissimi riflessi di D’Archivio fa mettere le mani nei capelli a tutti i tifosi biancoverdi. Poco dopo arriva la possibilità per ristabilire gli equilibri con Tamasi che ringraziando Bencini per l’ottimo assist fornito, passa inspiegabilmente il pallone a D’Archivio come se fosse un suo compagno di squadra. Mister Zampollini non ci sta a vedere i suoi che regalano contropiedi al Dlf e allora comincia a caricare e incitare i ragazzi che prendono atto di tutto e alla mezz’ora provano a raddoppiare, ma Marini prima e Masini dopo sprecano due ghiotte palle gol davanti a Ferrilli.

Trascorrono appena 5’ e l’ultima emozione del primo tempo la regala ancora una volta Bencini che tenta l’eurogol dai trenta metri con un ottimo tiro di destro che sembra entrare in porta, ma uno stratosferico Christian D’archivio in grandissima forma realizza una super parata tanto da ricevere gli applausi dall’intera tribuna del Gagliardini.

Nei secondi 40’ rimane invariato l’assetto tattico, il Civitavecchia pensa più a difendere invece di attaccare, la voglia di portarsi a casa l’intera posta in palio prevale su tutto, ma il Dlf nonostante questo si avvicina spesso dalle parti di D’Archivio che para tutto, anche se nulla può sul tiro di Gagliardi agli sgoccioli di gara che fissa il risultato sul definitivo 1-1.Da riportare, però, per dovere di cronaca, la zuffa che si è venuta a creare poco prima del triplice fischio dell’arbitro dopo un fallo fischiato a favore del Dlf: tutto nasce da un calciatore nerazzurro che inveisce contro Carannante, prontamente difeso dal compagno di squadra Tombolelli che per placare la situazione comincia a scagliarsi verso il calciatore nerazzurro, tutto questo, però, fa innervosire D’Archivio che dalla porta vede tutto e decide di corsa di intervenire dando una spallata al calciatore dielleffino che cerca subito di reagire, ma per fortuna viene bloccato da quattro suoi compagni, il direttore di gara vede tutto ed estrae il rosso per l’estremo difensore del Civitavecchia Calcio. Da qui gli animi si scaldano e di conseguenza arriva la fine del match e il piccolo rimpianto del Dlf per non aver avuto la possibilità di battere la punizione da una buona posizione defilata. Si chiude non nel modo migliore il derby della stracittadina, d’altronde episodi di questo genere erano già stati messi in preventivo, visto che situazioni simili erano già capitate lo scorso anno al Tamagnini.

Un pareggio, dunque, che sta molto stretto al Dlf che rimane al penultimo posto in classifica con soli 5 punti all’attivo a -6 dalla salvezza, ma che fa felice il Civitavecchia Calcio che, nonostante una tranquilla posizione di classifica diametralmente opposta a quella dei biancoverdi, non ha affatto rispecchiato la prestazione sfornata sabato sul sintetico del Gagliardini. Di certo una cosa è sicura: mister Zampollini e tutto il gruppo devono ringraziare il compagno Christian D’Archivio per aver salvato il risultato, perché senza i miracoli del classe 2003 con molta probabilità il risultato sarebbe stato del tutto diverso, le parate che il talento ha realizzato stanno a significare un elemento di spessore che il settore giovanile del Civitavecchia Calcio possiede e questo Ambrosi lo sa, eccome se lo sa, ed è proprio per questo che lo deve tenere d’occhio per lanciarlo il prima possibile nel mondo del professionismo, perché sono questi i fuoriclasse che tengono alto il nome dell’agonistica di una società blasonata come il Civitavecchia Calcio 1920.

L’Under 19 Elite di Patrizio Tossio perde alla Cavaccia 2-1 il match contro il Fiumicino 1926. Si trattava di un’occasione ghiotta per i classe 2001 che potevano ottenere la seconda vittoria stagionale, invece hanno incassato il quattordicesimo ko. Ad Allumiere nei primi 10’ prevale l’equilibrio, entrambe le squadre tentano l’assalto, ma le retroguardie sono attente, difendono bene ed evitano qualsiasi contropiede. Al 20’, però, arriva il primo rigore di giornata assegnato dall’arbitro Caruso di Viterbo ai danni del Civitavecchia con Di Vaio che si presenta dagli undici metri e spiazza il portierino classe 2003 Alessandro Conti: è 1-0. I nerazzurri non ci stanno e reagiscono subito con le conclusioni di Cedeno e Belloni, ma il pallone finisce tra i guantoni dell’estremo difensore aeroportuale. Nella ripresa i padroni di casa entrano carichi, energici, vogliono il pareggio a tutti i costi e fin dai primi minuti si vede un gran Civitavecchia, peccato però che la rete non si gonfia e a marcare nuovamente sono gli aeroportuali della coppia Muranetto-Forcina che al 75’ vanno sul 2-0 grazie al sigillo di Gazzellone. Trascorrono 10’ e i civitavecchiesi accorciano le distanze grazie al secondo penalty di giornata realizzato dall’attaccante San Martin. Da qui in poi si assiste ad un forcing impressionante dei nerazzurri, ma al triplice fischio è 2-1 Fiumicino: un risultato bugiardo per i ragazzi di mister Tossio che escono dal terreno di gioco a testa altissima e con dignità. Per i rossoblu tanta gioia, sia per il terzo successo consecutivo ottenuto, che per i tre punti d’oro importantissimi in chiave classifica che fa salire gli aeroportuali al settimo posto a quota 22 punti all’attivo insieme all’Accademia Calcio Roma in attesa dello scontro casalingo di sabato contro il quarto della classe Settebagni. Per il Civitavecchia niente da fare, l’ultimo posto con soli 4 punti a -13 lunghezze dalla salvezza sta a significare ancora una volta la difficoltà di questa compagine per tanti motivi: dalla questione impiantistica alla diatriba calciatori, ma questi sono soltanto alcuni motivi che hanno creato talmente tante gocce che hanno fatto traboccare un vaso pieno di risultati negativi che devono far pensare la società. Sabato per i classe 2001 trasferta complicata contro il Montefiascone per uno scontro diretto a tutti agli effetti, anche se nella gara di andata del 22 settembre scorso i viterbesi vinsero all’inglese.

L’Under 17 Elite del tecnico Adus Amici incassa l’ennesima sconfitta stagionale. Al Di Ianne i nerazzurri si sono arresi dinanzi ai capitolini dell’Atletico 2000 per 2-1. A Viale Giulio Bianconi i primi 40’ sono privi di emozioni, i portieri non vengono mai chiamati in causa e al duplice fischio è 0-0. Nel secondo tempo le squadre cambiano volto, ma ad andare in vantaggio sono i ragazzi di Gianluca Valerio che appena dopo 120’’ esultano grazie a un gol bellissimo del numero dieci Ciriaci da calcio di punizione con il pallone che supera la barriera e si infila sull’angolino della porta difesa da Fioretti. Al 18’ il Civitavecchia pareggia i conti, ma a segnare non è nessun calciatore nerazzurro, bensì il numero sei ospite Papa con una sfortunatissima deviazione che regala il momentaneo 1-1 nerazzurro. La gioia, però, dura ben poco, perchè gli ospiti dopo cinque minuti di orologio mettono a segno il 2-1 grazie a un ottimo cross pennellato di Valdes che innesca Papa pronto a beffare Fioretti in uscita, così da farsi perdonare per l’autogol. Al termine degli 80’ ad avere la meglio è l’Atletico 2000 che realizza il quarto successo di fila e l’undicesima vittoria in campionato che li conferma al terzo posto in classifica a quota 35 punti condiviso con la Romulea, prossima rivale del Civitavecchia che rimane come l’Under 19 fanalino di coda del girone A con 4 punti, frutto di quattro segni ics maturati nel girone di andata. Chissà quanto si dovrà attendere per esultare i primi tre punti stagionali per i classe 2002.

Terzo risultato utile consecutivo per l’Under 15 Elite di mister Dario Rasi che espugna il Don Calabria battendo 2-0 il terzultimo della classe Aurelio Roma Academy. Sempre più sorprendenti i classe 2004 che hanno sfornato un’ottima prestazione convincendo ancora una volta tutti i vertici societari, tifosi e patron Ambrosi. Il primo tempo vede una grande fase di studio delle due compagini, con il primo squillo targato Orlandi al quarto d’ora di gioco che fa tremare la traversa, gli amaranto rispondono con Sarrocco, ma il destro c’entra perfettamente i guantoni del piccolo Gimmy De Clementi. Al 23’ arriva l’1-0 del Civitavecchia che, approfittando di uno sbaglio dell’Aurelio a centrocampo, Severino punisce e trafigge Bronzini. Nella ripresa la musica non cambia, i due tecnici cambiano gli assetti, Rasi mette in campo nuove forze con l’ingresso di Marin, Mauti, Santucci, Feula, Leardini e Taflay K: tutti cambi azzeccati che fanno più forte il Civitavecchia che al 15’ sigla il 2-0 con Percussi che sfrutta una respinta del portiere dopo la battuta di un calcio d’angolo dalla destra. I locali del tecnico Pasqualini non si arrendono e tentano il tutto per tutto, ma i nerazzurri concedono ben poco fino al termine del match che vede esultare per la sesta volta il Civitavecchia Calcio che si può finalmente concedere un bellissimo sorriso a trentadue denti per un sesto posto in solitaria a dir poco straordinario. Certo, la salvezza non è del tutto assodata, dista solo sei punti, ma è più che giusto dopo la prima di ritorno elogiare il gruppo, perché lo spirito di squadra, il tanto sacrifico ha dato i suoi frutti. Attualmente la realtà parla chiaro: la categoria Under 15, almeno per ora, rimarrà Elite, una piccola gioia per l’intera società che tra poco più di quattro mesi rischierà di perdere il titolo con l’Under 19 e 17.

L’Under 14 Elite di Diego Michesi perde tra le mura amiche del Di Ianne 2-1 contro l’Ottavia del tecnico Fulvimario. Una bellissima partita quella che si è vista sabato pomeriggio: tante azioni sia da una parte che dall’altra, buona prestazione dei centrocampisti di entrambe le formazioni e ottimo il lavoro dei piccoli portierini Tondinelli e Fraraccio. La gara per i bianconeri della Leocon, però, inizia male, perché appena 35’’ dal fischio d’inizio dell’arbitro i biancoblu siglano l’1-0 grazie al numero 9 Adduocchio, bravo a raccogliere un rimpallo ed appoggiare la sfera a porta spalancata. La Leocon reagisce, tira fuori gli artigli e al 24’ ha l’occasione per pareggiare i conti grazie a un calcio di rigore procurato da Cultrera, ma contestatissimo dalla formazione di Via delle Canossiane: dagli undici metri si presenta Velardo che non sbaglia e manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 1-1. Nella seconda frazione di gioco il copione non cambia, sembra rimanere lo stesso, infatti, dopo 4’ gli ospiti tornano in vantaggio grazie ad una giocata sulla sinistra dove parte un preciso traversone di Mariani che sorprende tutta la difesa bianconera con uno sfortunato rimpallo che Labrozzi coglie al volo, ringrazia e sigla il definitivo 2-1, lo stesso risultato maturato a Roma il 15 settembre scorso. Un risultato positivo per i romani che si rifanno dopo la brutta sconfitta subita dal Giardinetti, un bottino importante che lascia l’Ottavia al sesto posto in classifica con 24 punti all’attivo insieme al Giardinetti e alla Lodigiani. Per la Leocon tanti rimpianti e altrettante gravi ingenuità difensive che hanno pesato sul risultato finale condannando i civitavecchiesi ad un brusco stop che fa rimanere i tirrenici al terzultimo posto da soli a quota 10 punti in piena zona playout a -1 dalla Totti Soccer School. Nel fine settimana i piccoli tredicenni faranno visita all’Anco Marzio di Ostia per sfidare i lidensi del tecnico Paoli, quinti della classe. I biancoviola, inoltre, il 22 settembre scorso rifilarano una cinquina ai bianconeri che cercheranno a tutti i costi il riscatto: difficile, ma non impossibile.

L’Under 15 regionale di Michele Romano perde 2-1  in casa della sesta della classe Etruria Calcio e rimane al penultimo posto in classifica in piena zona playout.. Nel weekend i bianconeri attenderanno al Di Ianne il fanalino di coda Montefiascone.

L’Under 14 regionale di Nello Savino impatta 2-2 nella capitale contro la cenerentola del girone Lupa Roma. Un punto a testa che fa salire i nerazzurri al terzultimo posto della lista a quota 11 lunghezze a un solo punto dalla salvezza. Sabato i 2005 chiuderanno il giro di boa tra le mura amiche con il Fiumicino 1926.

L’Under 19 provinciale del tecnico Mariantoni subisce il poker dal Fidene e rimane fanalino di coda del girone B.