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TOLFA - Dopo la meravigliosa realizzazione del carro di carnevale dello scorso anno dedicato a 'Mercoledì Addams' anche quest'anno tornano a sfilare nella manifestazione del Carnevale tolfetano che si terrà domenica dalle 14,30.


Il folto gruppo è formato da tre associazioni il 'MotoClub Rugged', 'La bottega dell’arte" e 'La Filastrocca. Le tre realtà si sono unite dopo un anno per realizzare un nuovo carro dedicato ai Supereroi e "la nostra vera forza sta proprio nell’unione di tre associazioni - spuegano i responsabili delle tre associazioni - che condividono attività e iniziative per essere parte integrante di una comunità, un gruppo di gente folle, con abbracci improvvisi, gesti spontanei e sorrisi gratuiti. Persone che regalano attenzione a tutto ciò che fanno, che amano buttarsi nella mischia e aprire le danze. Si caricano di emozioni e desiderano contagiare tutti con la loro allegria". I 'Panicopaura' spiegano poi: "Abbiamo scelto di introdurre questo carro dei Supereroi totalmente realizzato a mano dal nostro gruppo, con una frase che Superman rivolge a Lois Lane, la giornalista di cui lui è innamorato, la quale aveva precedentemente scritto un articolo “il mondo non ha bisogno di Superman”.
Lois forse prese una delle cantonate più clamorose della storia dei fumetti: il mondo ha bisogno eccome di eroi. Dietro uno scudo a stelle e strisce, dietro un’armatura di ferro rossa e oro, dietro un mantello, sono riposte le speranze di un’umanità vessata dal male che essa stessa si è inflitta. I Supereroi hanno caratteristiche ben precise per essere tali: il valore, il coraggio, l’abilità, l’astuzia, l’onore e, per ultimo e non sempre, una famiglia. Caratteristiche già appartenenti nel modo più assoluto all’eroe greco. Egli era considerato un protettore degli uomini; uomo o donna che fosse, era capace di compiere azioni straordinarie a fin di bene, diventando di conseguenza famoso. Spesso era un semi-dio dotato di particolari poteri (paragonato ai supereroi odierni, potrebbe essere Superman, Thor, Spiderman, Wonder Woman o Miss Marvel) oppure poteva essere un uomo comune dotato di un coraggio superiore alla norma, come Ulisse, Ettore e, oggi, diremmo Batman, oppure Capitan America. La scelta del tema non è stata casuale, rispecchia molto l’organizzazione interna del gruppo dove ognuno mette sempre a disposizione il proprioper svolgere le diverse attività, perchè non realizzarlo come carro di carnevale, così da coinvolgere tutti? Come disse Ben Parker al nipote Peter “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Ma la responsabilità di cosa? La risposta è stata data da Superman, che con la sua vista calorifica scrisse un messaggio sulla luna ai terrestri, il messaggio era “Ogni uomo che fa del bene agli altri è un Superman”.
Che siano reali o che siano immaginari, i Supereroi condividono tutti un superpotere: quello di donare speranza nei periodi più bui. Se riusciremo a divertirci e a far divertire tutti, allora avremo anche questa volta compiuto la nostra missione”.
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