CIVITAVECCHIA – Giovanissimo atleta 19enne, agonista di pallanuoto, finisce in ospedale per una peri-miocardite e per un’infiammazione del ventricolo sinistro ma dopo quasi un anno riesce a tornare in vasca. È la storia, bella, di Riccardo Pierucci, civitavecchiese che vive a Torino, che si trova in città per passare l’estate nella vasca della Centumcellae, in attesa di riprendere gli allenamenti agonistici a settembre con la Reale Mutua Torino '81 Iren. «Ho voluto raccontare quello che mi è successo perché ho scoperto - dice - che è capitato a molti ragazzi e, nel mio piccolo, penso che la mia esperienza possa aiutare». Riccardo aveva anche fatto la sua prima partita in A1, un esordio di quelli che mettono i puntini sulle i, che ti fanno dire “ok da grande voglio fare questo”, poi il malore e il ricovero in ospedale il 20 novembre 2022 dove rimase per più di una settimana. «Non riuscivo a crederci - ha raccontato -, mi era crollato il mondo addosso e pensavo che non sarei più riuscito a fare altro. Per fortuna la mia ragazza, i miei amici ma soprattutto la mia squadra e l’allenatore mi sono stati vicini e questo mi ha dato una forza che non credevo di avere».

«Sono stati 8 mesi davvero duri e bui, poi ho ricominciato a frequentare la piscina con altri ruoli ma vedere la mia squadra in vasca mi faceva solo pensare al fatto che mi fosse stato tolto qualcosa. Fortunatamente - ha continuato - nonostante mi sentissi spento e privo di motivazione la mia squadra, i miei amici e la mia famiglia non hanno mai smesso di starmi accanto e alla fine sono riuscito a superare questo momento. Sono tornato in vasca ad allenarmi - ha detto Pierucci - e farlo dopo questo periodo durissimo mi ha dato una marcia in più, ora sono pronto e più motivato che mai. Volevo condividere questa parte della mia vita - ha concluso -, anche se è stata molto dura, perché possa aiutare, perché se dovesse capire anche ad altri possa essere un invito a non mollare».

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