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ALLUMIERE - Allumiere si prepara a vivere una grande giornata di cultura e poesia. Venerdì 28 luglio a partire dalle ore 21, presso il Cortile del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, si svolgerà infatti l'imperdibile XVI edizione del meraviglioso:Festival della Poesia Vernacolare dell'Alto Lazio".
Questo evento di alto livello culturale è promosso dalla Associazione Poetica Allumiere (Apa) in collaborazione con il Comune di Allumiere. Questa XVI edizione del "Festival della Poesia Vernacolare" è la prima senza il carismatico ed eclettico ideatore e presidente dell'associazione APA Pierino Pennesi, scomparso recentemente.
"A lui - spiega Stefania Cammilletti - dedichiamo questa edizione con una mostra di foto scattate da lui e una serie di sue poesie. Nell'occasione intitoleremo a lui la nostra associazione che si chiamerà quindi "Associazione Poetica Allumiere, Pierino Pennesi" e a lui dedicheremo una serie di ottave. Il suo ricordo ci ha guidato in ogni momento della preparazione dell'evento che, quest'anno, vede la partecipazione di ben 18 comuni del Lazio, ognuno con il proprio dialetto e rappresentato dai poeti che interverranno alla serata e declameranno le proprie opere. Come tradizione la recitazione delle poesie sarà allietata da intermezzi musicali. Tutte le poesie pervenute , rigorosamente in vernacolare, sono state stampate su un libro, in cui anche la copertina è dedicata a Pierino, avendo i colori della pace tema a lui tanto caro. Il tema fisso di questa sedicesima edizione è stato scelto proprio dal nostro caro Presidente ed è la "Paura fa novanta". Ogni autore ha potuto presentare due poesie: una a tema fisso e l'altra a tema libero".
La serata, fortemente voluta dal Comune di Allumiere che ne sostiene le spese, inizierà balle ore 21, ma sarà preceduta da un'apericena per tutti i poeti offerto dai soci Apa e da vari sponsor locali che sostengono ogni anno questa manifestazione: "Essendo un Festival - prosegue Stefania Cammilletti - non ci sarà un vincitore, ma ogni autore riceverà in omaggio una simbolica borsa poetica, contenente il libro e prodotti tipici locali come i biscotti offerti dal Comune e la pasta fatta col grano Senatore Cappelli offerta dalla Università Agraria d Allumiere.
La nostra è una serata assai partecipata ma al tempo stesso di nicchia. Cerchiamo di conservare e tramandare il nostro dialetto alle nuove generazioni, perché senza conoscere il passato non può esserci un futuro". I comuni partecipanti oltre ad Allumiere sono: Artena, Cerveteri, Civitavecchia, Gaeta, Minturno, Montalto di Castro,
Monterotondo, Morlupo, Roccasecca dei Volsci, Roma, Santa Marinella, Sermoneta, Sezze, Subiaco, Tarquinia, Tivoli, Tolfa e Viterbo. Il libro che raccoglie tutte le poesie ogni anno aveva la premessa del presidente Pierino Pennesi, quest'anno è invece opera di una delle grandi eccellenze culturali di Allumiere, Elisabetta Appetecchi. "Ho avuto il piacere di scrivere la premessa a questa bella raccolta di poesie pubblicata dagli amici poeti di Allumiere. Il compito solitamente spettava al presidente dell'associazione, cioè a Pierino Pennesi, il quale purtroppo è venuto a mancare solo pochi mesi fa - spiega Elisabetta Appetecchi - i suoi ideali di pace e di libertà rimangono le fondamenta di questa associazione e sono anche la ragione per cui la copertina del libro quest'anno si tinge dei colori dell'arcobaleno. Ci stringeremo nel suo ricordo il 28 luglio alle 21, al fresco del CRAL, quando presenteremo il volume in occasione del Festival Vernacolare: come ogni anno saranno presenti, come graditi ospiti, i poeti che hanno partecipato al concorso da tutto il Lazio. Sarà un'occasione per ascoltare un po' di poesia dialettale all'aperto, ma pure per fare quattro chiacchiere durante un piccolo aperitivo. Venite a trovarci anche solo per un saluto". A scrivere la premessa anche la delegata alla Cultura Francesca Scarin, la quale commenta: "Su invito dell'immensa Stefania Cammilletti ho avuto l'onore, per la prima volta, di scrivere la prefazione di questo volume in qualità di delegata alla cultura.
Partecipiamo numerosi a questo evento: manteniamo vive le nostre tradizioni! Viva l'A.P.A."
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