CIVITAVECCHIA – «Un porto sicuro, in uno scalo importante, straordinario, punto di eccellenza del Paese». Così il vescovo monsignor Gianrico Ruzza ha descritto la nuova associazione Stella Maris Asp, la cui sede è stata inaugurata questa mattina alla presenza di numerose autorità, incastonata nel porto storico, in via Calata Laurenti, dove qualche anno fa era ospitata la chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.
A guidare la nuova realtà il presidente, Roberta Sacco, affiancata dal tesoriere Fabio Corti e dal diacono Fabrizio Giannini, assistente ecclesiastico, con l’obiettivo di fornire assistenza a 360 gradi alla gente di mare, ai marittimi, ai naviganti, ma anche ai loro familiari. «Un sostegno concreto - ha spiegato Sacco - per i nostri lavoratori “invisibili” e le loro famiglie: vogliamo che questa sia la casa di tutti e abbiamo già molte idee».

Un supporto umano ed evangelico, come evidenziato dal vescovo Ruzza, declinato in molte iniziative. Si parte da uno sportello di orientamento con volontari in campo medico, fiscale, legale, psicologico. E poi convegni e progetti per mantenere il contatto anche quando sono in navigazione, come ad esempio app da scaricare, mostre fotografiche che possano vederli protagonisti, collaborazioni con le scuole cittadine. Senza dimenticare spettacoli ed iniziative culturali.
«Hanno già dato la propria dispobilità artisti come Juan Carlos Albelo Zamora, Enrico Giaretta, Olen Cesari, sperando di poter inaugurare con “Novecento” di Baricco portato in scena da Alessandro Sparacino - ha aggiunto Sacco - vogliamo poi collaborare con tutte le associazioni e le realtà, eprché insieme si può arrivare lontano». A confermare massima dispobilità ed apertura la Capitaneria di porto, rappresentata dal comandante in seconda Angelo Capuzzimato, il Comune, con il sindaco Tedesco in testa, e la Fondazione Cariciv, con la presidente Gabriella Sarracco.

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