CIVITAVECCHIA – Al momento ha la durata di un solo anno, ma l’obiettivo è strutturarlo e far sì che possa camminare con le proprie gambe, diventando un importante punto di riferimento sul territorio. Il nuovo progetto messo in campo dalla Croce Rossa si chiama “Spazio Plus” e, reso possibile grazie ad un finanziamento regionale tramite bando, è destinato alla popolazione LGBTQIA+ in condizioni di difficoltà sociale, per favorirne l'inclusione attraverso interventi di supporto psicologico, orientamento legale, servizio sociale, orientamento al lavoro, ai percorsi formativi e all'autonomia abitativa. I due pilastri fondamentali del progetto sono infatti il raggiungimento dell’indipendenza abitativa e lavorativa, combattendo ogni forma di discriminazione. E questo attraverso una rete di sostegno che vede, oltre alla Croce Rossa, anche l’amministrazione comunale, Asl Rm4, terzo settore, associazioni ed aziende, garantendo un intervento che sia personalizzato e tagliato sulla persona che si presenta allo sportello. 

D’altronde, lo hanno ribadito a più riprese nel corso del lancio del progetto proprio in Croce Rossa, ci sono anche nel mondo del lavoro passi da compiere sul fronte delle politiche relative all’orientamento sessuale e all’identità di genere. La Croce rossa, in questo senso, vuole essere parte attiva; già lo fa a Roma attraverso la casa rifugio che accoglie giovani vittime di violenze e discriminazioni, oggi intende estendere ed ampliare il servizio nel segno dell’indipendenza e della piena integrazione.

Lo sportello è aperto il venerdì, dalle 14 alle 19, ma ovviamente chi ne avesse bisogno può comunque contattare il comitato cittadino della Croce Rossa, o gli stessi Servizi Sociali del Comune oppure rivolgersi al numero verde 1520 o alla mail spazioplus@criroma.org. Dopo il primo contatto si procederà con l’accoglienza ed un primo colloquio conoscitivo per poi studiare insieme un progetto personalizzato.